Cronaca Live
Aggredite agenti nel carcere di Torino. «Situazione drammatica»
Raffiche di aggressioni e tentati suicidi. Troppi agenti lasciati a se stessi
TORINO – E’ «sempre più drammatica» la situazione delle carceri italiane. Lo sostiene Leo Beneduci, segretario generale dell‘Osapp, Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria, secondo cui «l’eccessivo buonismo nella gestione degli istituti di pena mette a repentaglio l’ordine, la sicurezza e l’incolumità degli agenti, sempre più abbandonati a se stessi a fronte di un sovraffollamento di oltre il 30% della popolazione detenuta con casi particolari e psichiatrici».
Situazione drammatica nelle carceri: raffiche di aggressioni e tentati suicidi
«Chiediamo l’intervento del Ministro Bonafede, visto che le politiche penitenziarie oramai sono completamente concentrate a favore dei soli detenuti», aggiunge Beneduci, commentando la raffica di aggressioni e di tentati suicidi registrata nelle ultime settimane tra le celle della casa circondariale di Torino. L’ultimo episodio ieri nel padiglione Femminile, dove una detenuta ha aggredito quattro agenti intervenute per impedirgli di suicidarsi. Medicate in ospedale, hanno riportato prognosi fino a quaranta giorni.
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