Cronaca Live
Allevamenti a rischio a causa dei lupi. Coldiretti chiede «misure coraggiose»
Centinaia di greggi e 50mila capi bovini a rischio: i lupi e gli ibridi cane-lupo potrebbero attaccarli. Coldiretti chiede di adottare misure coraggiose per evitare che ciò accada
TORINO – La Coldiretti di Torino chiede «misure coraggiose per controllare e contenere i lupi e gli ibridi cane-lupo». L’organizzazione agricola sollecita la Regione Piemonte a impegnarsi «al tavolo della Conferenza Stato-Regioni per migliorare e attuare il Piano lupo proposto dal ministero dell’Ambiente Sergio Costa».
Siamo di fronte a un problema seria
«Siamo difronte a una problematica seria: il pericolo lupi – sottolinea Fabrizio Galliati, presidente di Coldiretti Torino – costringe alla fuga le famiglie coltivatrici che da generazioni popolano le montagne, ma anche i tanti giovani che, con fatica, sono tornati per ripristinare la biodiversità perduta con il recupero delle razze storiche. E’ una situazione critica – aggiunge Galliati – che sta volgendo al peggio dato che ora anche la collina torinese è in stato di allerta e gli animali che fino a ieri pascolavano liberi sono minacciati». La Coldiretti stima che a rischio dell’attacco dei lupi ci siano, negli alpeggi torinesi, 50 mila capi bovini che monticano e centinaia di greggi.