Cronaca Live
Antisemitismo a Torino: «non cancellerò la scritta razzista»
La donna di origini ebree: «Voglio lasciarla come testimonianza di un gesto razzista, che non dovrebbe più accadere»
«Per ora non cancellerò la scritta. Voglio lasciarla come testimonianza di un gesto razzista, che non dovrebbe più accadere». Così Maria Bigliani, la signora di origine ebree, figlia di una staffetta partigiana, che ieri a Torino sui muri dell’androne, ha trovato la scritta antisemita.
Troppe battute stupide
«Nella mia vita – continua Bigliani – di battute stupide e razziste ne ho subite, ma ho sempre risposto per le rime. Mia madre mi avrebbe detto ‘denuncia’ ed è quello che ho fatto. Non ho idea di chi possa essere stato – continua – Di certo la politica internazionale crea confusione».
Troppa confusione
«C’è confusione tra la politica di Israele, di Netanyahu, uomo di estrema destra che porta avanti una politica violenta. E tra chi è di origine ebraica. Non bisogna confondere la politica con le persone, questo tipo di politica con l’essere ebreo», conclude Bigliani.
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