Cronaca Live
Appendino: «siamo in un momento delicato, qualsiasi manifestazione può degenerare»
Dopo lo sgombero dell’Asilo occupato di via Alessandria, avvenuto a febbraio, tutte le istituzioni sono al massimo dell’attenzione. La città di Torino sta vivendo un momento difficile per quanto riguarda l’ordine pubblico
TORINO – Le tensioni tra i ciclisti e la polizia a Torino alla manifestazione su due ruote chiamata “Critical Mass” vanno inquadrate «in un momento particolare che sta vivendo la città per quanto riguarda l’ordine pubblico». Lo ha precisato la sindaca di Torino Chiara Appendino, rispondendo in Consiglio comunale alla richiesta di comunicazioni avanzata dalla capogruppo del M5S, Valentina Sganga.
Le istituzioni sono al massimo dell’attenzione
Dopo lo sgombero dell’Asilo occupato di via Alessandria, avvenuto a febbraio, «tutte le istituzioni sono al massimo dell’attenzione. Lo sforzo è massimo e anzi ringrazio il questore uscente per il lavoro svolto e do il benvenuto al nuovo questore, che ho incontrato e che si è mostrato fin da subito molto attento ai fatti della nostra città», ha aggiunto Appendino.
Comportamento fermo da parte della città
Dai banchi dell’opposizione tuttavia è stato sottolineato che c’è una spaccatura fra la sindaca e la sua maggioranza. Francesco Tresso di Lista Civica per Torino ha chiesto: «un comportamento molto fermo da parte della città» nei confronti dei disordini di piazza di matrice anarchica e ha osservato «non aiutano certo le esternazioni di alcuni consiglieri del M5s», che in occasione della Ctitical Mass si erano schierati contro l’intervento della polizia.
Bisogna risolvere il problema della maggioranza
Stefano Lo Russo, capogruppo del Pd in Consiglio comunale, ha invitato Appendino a «risolvere il problema della sua maggioranza, che ha una visione della gestione dell’ordine pubblico articolata, per usare un eufemismo».
Un nodo politico
«C’è un nodo politico – ha argomentato l’esponente Dem – c’è la sensazione che tanto vale tutto e che la polizia è buona o cattiva a seconda delle circostanze e che le occupazioni in città siano buone o cattive a seconda delle circostanze. Ci aspetteremmo che Appendino non abbia un ruolo subalterno al tavolo della sicurezza e che convochi una riunione di maggioranza per dare la linea ai suoi», ha sollecitato Lo Russo definendo «non più tollerabile» che la capogruppo dei Cinquestelle Sganga parli di «gravi azioni della polizia e un secondo dopo abbia un atteggiamento alla Salvini. Fate chiarezza sulla linea da tenere, perché per noi non esistono centri sociali buoni». Un’affermazione che ha suscitato brusii dai banchi dei Cinquestelle. «Da parte del Pd la sindaca avrà sempre la massima solidarietà ogni volta che viene attaccata ma chiediamo un grado di coerenza in più», ha concluso Lo Russo.
La replica dell’Appendino
Non è tardata ad arrivare la replica della sindaca Appendino che ha ribadito che lo sgombero all’Asilo di via Alessandria si è svolto su «input della Procura». «La città era informata e ha fatto la sua parte. Tutti gli sgomberi vengono discussi e la città non ha mai abdicato al suo ruolo. Ma non è ruolo del sindaco dire dove devo essere piazzate le camionette della polizia», ha aggiunto Appendino ribadendo che la città sta vivendo «un momento molto delicato e quindi qualsiasi manifestazione può degenerare». Infine, la sindaca torinese ha definito «ottima e perfetta» la gestione della manifestazione da parte delle forze dell’ordine.
Johne583
8 Giugno 2019 at 18:51
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