Cronaca Live
Attenzione ai ladri di auto a Torino che inibiscono la chiusura centralizzata
Un ladro di auto con telecomando che inibisce la chiusura centralizzata è stato scoperto dalla Polizia Municipale e arrestato
TORINO – Attenzione ai ladri di auto, perché alcuni sono muniti di telecomando che inibisce la chiusura centralizzata, e così possono entrare nella macchina e saccheggiarla o rubarla. Uno di questi, per fortuna, è stato scoperto dalla Polizia Municipale di Torino e arrestato.
La scoperta del ladro di auto
È domenica mattina, intorno all’una, quando gli agenti del Reparto Operativo Speciale della Polizia Municipale arrestano un uomo pluripregiudicato per furto d’auto. Il ladro è stato colto in flagrante dentro un’auto parcheggiata in corso Racconigi mentre maneggiava una torcia per ispezionare l’interno. La Polizia Municipale era stata allertata da una testimone che aveva raccontato di aver visto dalla finestra una persona che, dopo essersi aggirata tra i veicoli in sosta con una torcia in mano, aveva aperto dapprima la portiera di una Volvo, l’aveva ripulita del suo contenuto e poi aveva tentato di aprire altre vetture.
Fine alla serie di furti
Quando sono intervenuti, gli agenti hanno messo fine alla serie di furti bloccando il ladro seduto all’interno di una Toyota. Successivamente è stato invitato a uscire dal veicolo e sottoposto ad accertamenti di identificazione e perquisizione. Si tratta di un trentenne di nazionalità algerina pluripregiudicato con precedenti per furto che si trova illegalmente sul territorio nazionale.
Il telecomando che inibisce la chiusura centralizzata
La perquisizione ha confermato il ritrovamento di oggetti di provenienza furtiva, oltre a una chiave distorta per forzare le serrature e un telecomando marca “Italcell”, verosimilmente utilizzato per inibire il segnale della chiusura centralizzata dell’auto al fine di procurarsi l’accesso all’abitacolo del veicolo (il telecomando agisce nel momento in cui il legittimo proprietario attiva l’impulso per la chiusura delle portiere, impedendola di fatto). L’ uomo, arrestato per furto aggravato, è stato accompagnato nel carcere “Lorusso Cutugno”.