Cronaca Live
Banda di rapinatori seriali sgominata dalla Polizia a Torino
Sgominata una banda di rapinatori seriali. Arrestati dal Commissariato Barriera Milano, due di loro hanno almeno perpetrato altre tre rapine con modalità simili. Il VIDEO della rapina al supermercato Aldi
TORINO – L’ultima rapina è avvenuta sabato scorso al supermercato ALDI di via Millio 10. Poi, la banda di rapinatori è stata finalmente sgominata. Due degli autori, un italiano di 37 anni con precedenti specifici e un moldavo di 21 anni, sono sospettati di aver commesso altre tre rapine, risalenti al 21 febbraio, al 23 marzo e al 6 aprile, sempre in danno di attività commerciali della zona. In particolare, le indagini dei poliziotti del Comm.to Barriera Milano si erano da subito indirizzate sul trentasettenne, noto soggetto dedito a rapine, con la particolarità di portare una protesi al braccio destro: in tutti i casi, infatti, le immagini immortalavano un uomo che “ancorava” l’arma all’arto destro. Il soggetto era solito accompagnarsi a un giovane romeno, che aveva il compito di accompagnarlo sul luogo della rapina e attenderlo in auto per poi fuggire a tutta velocità.
L’ultima rapina
Lo scorso sabato, i due si sono recati presso un supermercato di via Millio, questa volta con la complicità di un terzo uomo, un italiano di 41 anni, con precedenti penali di svariata natura, anche molto recenti. Questi ultimi, entrambi alterati e il trentasettenne con la pistola incastrata nella protesi, mettevano a colpo una rapina dell’importo di oltre 600 euro, salendo poi nell’auto del ventunenne moldavo per darsi immediatamente alla fuga.
L’inseguimento per le vie di Torino
Personale dell’Ufficio investigativo del Commissariato Barriera Milano, già sulle loro tracce, li tallonava in auto e intimava loro l’Alt. I rapinatori, però, davano luogo a un lungo inseguimento che da corso Mediterraneo proseguiva sino a corso Vittorio Emanuele II, a Piazza Adriano e alle vie Cialdini, Bruino, corso Francia. I fuggitivi non avevano remora di imboccare diversi crocevia col semaforo rosso, pur di sottrarsi all’arresto, mettendo a rischio la propria e l’altrui incolumità.
L’arresto dei rapinatori
Arrivati in via Cialdini angolo via Trana l’autovettura si fermava per qualche secondo, permettendo ai due complici italiani di scendere; il più anziano veniva immediatamente raggiunto e fermato dai poliziotti, mentre il trentasettenne riusciva a dileguarsi. Quest’ultimo verrà comunque rintracciato nella serata mentre cercava di mettersi in contatto con la fidanzata, con ancora la refurtiva in tasca. L’autista del mezzo, il ventunenne moldavo, abbandonava definitivamente l’autovettura in via Capriolo; anche lui veniva arrestato poco dopo mentre si recava presso gli uffici di Polizia per denunciare subdolamente il furto della stessa. L’arma utilizzata per la rapina, una pistola ad aria compressa, rinvenuta abbandonata in un cespuglio di via Trana, è stata sottoposta a sequestro, insieme a due guantini neri in lana privi delle estremità.