Carabinieri in azione, tre persone arrestate e una sala biliardo chiusa

TORINO – I risultati dei controlli del territorio disposti dal Comando Provinciale per contrastare i reati e verificare il rispetto della normativa anti Covid, hanno portato i carabinieri all’arresto di tre persone e alla chiusura di una sala da biliardo.

Blocca il treno dopo la colluttazione

A Chivasso, nell’hinterland torinese, i militari dell’Arma sono intervenuti presso la locale stazione ferroviaria dove un giovane di 20 anni, dopo una colluttazione con un coetaneo, ha bloccato un treno proveniente da Milano e diretto a Torino sedendosi sui gradini d’ingresso di una carrozza. Alla vista dei militari ha opposto resistenza al controllo danneggiando l’autovettura di servizio a calci. Successivamente giunti in caserma ha aggredito fisicamente i militari che lo hanno arrestato. Il giovane è stato inoltre denunciato in stato di libertà per interruzione di pubblico servizio e danneggiamento aggravato.

L’evaso

A Borgone di Susa è finito in manette un ragazzo di 26 anni, pregiudicato, trovato durante un controllo fuori dalla propria abitazione in violazione alle restrizioni imposte dal regime degli arresti domiciliari cui era sottoposto.

Da dieci anni maltratta la madre anziana

A Moncalieri, stessa sorte è toccata a un uomo di 47 anni che si è reso responsabile di maltrattamenti nei confronti dell’anziana madre. I carabinieri della locale Compagnia sono prontamente intervenuti presso l’abitazione dell’uomo dove erano stati segnalati degli episodi di violenza nei confronti della donna, di 82 anni, che è stata trovata in uno stato di forte prostrazione psicologica. Le indagini esperite hanno consentito di accertare come tali condotte andassero avanti almeno da dieci anni nonostante non fossero mai state denunciate. L’uomo è ora ristretto in carcere.

Chiusa la sala da biliardo

Infine, a Torino, nel quartiere Mirafiori è stato contravvenzionato il titolare di una sala biliardo che ha consentito a due avventori, anch’essi multati, di intrattenersi all’interno del proprio circolo in violazione delle norme anti Covid. L’attività è stata inoltre chiusa per due giorni.