Cronaca Live
Case di riposo, i Nas accendono un faro in Piemonte
Sopralluoghi, ispezioni, e acquisizioni di documenti. Ecco cosa sta accadendo nelle case di riposo Piemontesi
TORINO – I carabinieri del Nas hanno acceso un faro sulle case di riposo del Piemonte in relazione all’emergenza Coronavirus. Ispezioni, sopralluoghi e acquisizioni di documenti hanno riguardato diverse strutture a Torino e nel nord est della regione. Si tratta di un’iniziativa autonoma presa dal Comando torinese alla luce anche di alcune segnalazioni giunte negli ultimi giorni.
Due procedimenti giudiziari
Con il coordinamento della procura del capoluogo piemontese sono invece in corso due procedimenti giudiziari al momento senza indagati o ipotesi di reato: il primo si riferisce alle denunce sulla penuria di mascherine e altri dispositivi nella dotazione destinata al personale sanitario in tutta la regione; il secondo riguarda i decessi in una casa di riposo a Grugliasco (Torino). La competenza del comando di Torino dei Nas si estende alle province di Vercelli, Biella, Novara e Vco.
35 decessi in una casa di riposo di Vercelli
La procura di Vercelli ha aperto un’inchiesta, al momento a carico di ignoti, per accertare eventuali responsabilità sul numero elevato di decessi che si è verificato nella casa di riposo di Vercelli. I decessi nelle ultime tre settimane sono stati 35, anche se al momento non è possibile sapere con certezza quanti siano quelli connessi al coronavirus. Dai risultati dei tamponi arrivati dall’Asl di Vercelli nelle ultime ore è risultato che la metà degli 84 pazienti sono positivi al Covid-19. Anche tra gli operatori ci sono alcuni positivi.
Foto di copertina rappresentativa e d’archivio (C) Comando Provinciale Carabinieri Torino