Covid 19
Cittadini a rischio, Cirio prepara un giro di vite a Torino e in Piemonte per questo weekend
Cittadini che non rispettano le regole e i divieti, assembramenti… troppe persone a rischio. Cirio decide di dare un giro di vite a Torino e in Piemonte: in arrivo nuova ordinanza restrittiva
A Torino e nelle altre città del Piemonte non saremo forse ai livelli della Capitale o di altre città italiane, ma è indubbio che nonostante siamo in zona rossa e in lockdown locale, lo scorso weekend c’erano molte persone in giro per le vie e nei parchi. Proprio per questo, il Presidente della Regione, Alberto Cirio, sta pensando a dare un giro di vite con nuove restrizioni a partire da questo fine settimana.
I contagi calano
Stando ai numeri di ieri, i positivi e la percentuale di contagio stanno calando. Per questo, e se questa tendenza verrà confermata, per non vanificare i sacrifici fatti sinora da tutti, in Regione non si vuole abbassare (e far abbassare) la guardia.
Nuovi provvedimenti per le città
Si stanno dunque vagliando nuovi provvedimenti restrittivi che dovrebbero essere in vigore da sabato 14 novembre, ma che riguarderanno in particolare le principali città del Piemonte, e non i piccoli Comuni. Nuovi paletti, pertanto, ma solo per i grandi centri.
Ordinanze personalizzate
Secondo le prime indiscrezioni, le ordinanze saranno studiate ad hoc per le città e prevedono restrizioni all’accesso nelle piazze e nei parchi cittadini che sono stati presi d’assalto dai cittadini in cerca di un po’ di “aria”, visto che non si può lasciare il proprio Comune – salvo esigenze di lavoro o necessità dimostrabili. In queste aree, in alcuni casi, si sono creati assembramenti. Anche per questo aumenteranno i controlli.
Il punto della situazione
Se dovremo sottostare a nuove restrizioni dipenderà dall’incontro di domani tra il Governatore Cirio e i tecnici del Dirmei, il Dipartimento per le emergenze che gestisce la fase della pandemia. Insieme analizzeranno i dati e faranno il punto della situazione in base al numero dei ricoveri e della pressione esercitata sugli ospedali, che sono già in sofferenza. Se necessario, arriveranno le decisioni in merito e una relativa ordinanza. Non ci resta che attendere.
Pina Domanico
13 Novembre 2020 at 19:23
Noi rispettiamo le regole di non uscire fuori dai comuni ma in giro ci sono i senegalesi che arrivano da fuori sono nelle piazze nei mercati e nessuno controlla perche?
Ottavio
15 Novembre 2020 at 23:32
Sono pertfettamentedaccordo con le restrizionie con. Il controllo mascherine,specialmente i giovani che sono loro i responsabili di quello che accade sono dei menefreghisti.grazie.