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Coronavirus: come usare correttamente le mascherine FFP3
In tutta Torino, provincia e Piemonte è corsa alle mascherine. Ma, nel caso, ecco come si deve usare in modo corretto la mascherina FFP3
A Torino, provincia e Piemonte (così come in molte regioni d’Italia) è corsa alle mascherine. Dopo l’assalto ai supermercati, quello delle mascherine e dei gel disinfettanti è uno dei fenomeni più evidenti dell’emergenza coronavirus tra i cittadini. Tuttavia, anche se ormai quasi tutte le farmacie espongono il cartello per avvertire che mascherine, gel e simili sono esauriti, gli esperti del Ministero della Salute e dell’Oms ricordano alla popolazione che l’uso della mascherina è consigliato soltanto se sono presenti sintomi di una qualche malattia respiratoria o se si sospetta un contagio da coronavirus, così come nel caso si abbia a che fare o si debba assistere una persona con una sospetta infezione.
Quale mascherina usare per proteggersi dal virus
Come accennato, l’indicazione che il Ministero della Salute ha inviato alla popolazione, in sintesi spiega che «contro la diffusione del virus è prioritario curare l’igiene respiratoria e delle mani. La mascherina è consigliata solo se presenti sintomi di malattie respiratorie o se assisti una persona con sospetta infezione». Tuttavia, pochi sanno quale tipo, come e quando va indossata una mascherina. Le mascherine non sono tutte uguali, ce ne sono di diversi tipi a seconda dell’uso che se ne fa. Quelle più semplici, per la polvere o gli allergeni, per esempio non servono in caso di virus. Gli specialisti, infatti, nei casi come l’attuale diffusione del coronavirus Covid-19 consigliano le mascherine FFP3. Questo tipo di mascherina è certificato in conformità alla norma EN 149, ossia lo standard necessario che assicura una protezione contro il rischio biologico. Assosistema, l’Associazione dei produttori e distributori dei dispositivi di protezione individuale o collettivi (DPI) conferma che per ottenere una protezione filtrante sino al 98% è necessario utilizzare le mascherine FFP3, a differenza delle FFP2 che hanno un’efficacia filtrante del 92% – efficacia che scende nei modelli più semplici. L’associazione ricorda che le mascherine FFP3 «sono sufficienti a garantire la prevenzione dai rischi biologici aereodispersi, in molte situazioni lavorative in ambito sanitario».
I consigli del Ministero della Salute sull’uso delle mascherine
Gli esperti del Ministero della salute avvertono che l’uso della mascherina non è necessario per la popolazione generale in assenza di sintomi di malattie respiratorie. Le linee guida riguardanti le malattie infettive da virus, come il Covid-19, dettate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomandano di indossare una mascherina solo se si ha il sospetto di aver contratto il nuovo coronavirus e si hanno sintomi come tosse continua o starnuti frequenti oppure se si hanno contatti ravvicinati con una o più persone con sospetta infezione da Covid-19. Infine, gli esperti ricordano che, oltre all’uso della mascherina, per evitare di essere contagiati o diffondere il virus è bene seguire norme igieniche come il lavarsi bene le mani.
Come indossare correttamente le mascherine
Su come indossare e togliersi le mascherine, il Ministero della Salute ha indicato alcune procedure da seguire scrupolosamente. Prima di toccare la mascherina da indossare bisogna lavarsi molto bene le mani con acqua e sapone e/o utilizzare del gel disinfettante a base alcolica. Una volta indossata la mascherina, accertarsi che questa aderisca bene al volto. Quando la mascherina diviene umida, va sostituita con una nuova: si tratta di mascherine mono-uso, per cui non devono essere più riutilizzate. Per toglierla, occorre prendere l’elastico e sfilarla senza toccare la parte anteriore della mascherina, per poi infilarla in un sacchetto che va subito chiuso bene e, infine, lavarsi ancora bene le mani. Il sacchetto va poi smaltito correttamente. Da ultimo, non serve indossare più mascherine sovrapposte una sull’altra.
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