Cronaca Live
Coronavirus a Torino e Piemonte: le scuole non riapriranno? Non c’è una data certa
Quanto alla riapertura delle scuole, il governatore della Regione Piemonte frena: non c’è una data certa. La Città di Torino è tuttavia pronta a rimborsare le famiglie per il periodo di sospensione
Il Coronavirus anche a Torino e in Piemonte sta provocando numerosi e seri problemi. Non solo l’economia e il commercio sono stati pesantemente colpiti (vedi qui i numeri del disastro), ma anche le famiglie, che in questi giorni stanno facendo i conti con la chiusura delle scuole e i figli che sono a casa… e spesso non si sa come star loro dietro. Ma le scuole quando riapriranno? Sino a oggi si sapeva che resteranno chiuse sino all’8 marzo. Tuttavia, secondo quanto si apprende dal presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, per la riapertura “non c’è una data certa”.
La sanificazione e la riapertura delle scuole in Piemonte
Sebbene l’opera di sanificazione straordinaria nelle scuole del Piemonte, voluta dalla Regione, si sia nelle giornata di ieri, come detto, quanto alla riapertura ufficiale ancora non vi è nulla di certo. Per sapere se gli studenti potranno tornare sui banchi di scuola sarà necessario attendere qualche giorno.
Con il coronavirus ci vuole cautela
Il governatore Cirio è determinato a proseguire con la “linea della cautela”, per questo non è mai stata indicata una data certa per la ripresa dell’attività didattica, sottolinea. Il presidente della Regione Piemonte, durante la sua visita al Liceo D’Azeglio di Torino ha specificato che nonostante tutti si augurino che si torni presto alla normalità, «non possiamo fare altro che procedere in modo graduale, monitorando la situazione che evolve di ora in ora».
Decisioni frutto di confronto
Tutte le decisioni che verranno prese in merito, ha poi spiegato Cirio, saranno frutto di un confronto attento con i sanitari e gli esperti. Senza dimenticare che proprio i medici e i pediatri hanno invitato a «non abbassare la guardia». Ecco pertanto che, al momento, la paventata ripresa delle lezioni prevista per lunedì 9 marzo potrebbe slittare – vista anche la notizia dei tre contagi da Coronavirus covid-19 avvenuti tra il personale e gli studenti del Politecnico di Torino. Per questo fatto, il rettore Saracco ha rinviato l’apertura delle aule alla settimana successiva, garantendo tuttavia la prosecuzione delle lezioni con il metodo da remoto.
Lezioni online per non perdere l’anno
Come fare se, per qualche motivo, le scuole non potessero più riaprire sino alla fine dell’anno scolastico? Il presidente della Regione ha assicurato, sempre durante la visita al Liceo D’Azeglio che «l’anno scolastico sarà valido in ogni caso». Ma per non fermare l’istruzione in Piemonte, la Regione ha anche annunciato che a breve verrà varato un piano straordinario da 32 milioni di euro proprio per la didattica online, in modo che gli studenti possano seguire le lezioni da casa. Anche l’assessore regionale all’Istruzione Elena Chiorino fa sapere che in situazioni di emergenza, come quella che il Piemonte sta vivendo, si approfondiranno «tutte le possibilità che le reti telematiche offrono».
Immagine di copertina rappresentativa. Credit: pixabay-gerd-altmann