Covid 19
Erano in 80 a una festa clandestina, scoperti dalla Polizia: multe per tutti
A Rivoli (Torino) hanno partecipato in 80 a una festa clandestina. All’arrivo della Polizia fuggono in garage avvisati da un “palo”. Multe per tutti
TORINO – Nonostante il divieto e nonostante domenica scorsa il Piemonte fosse ancora in zona arancione, in un locale di corso Francia a Rivoli si stava tenendo una festa clandestina a cui avevano partecipato 80 persone. Interviene la Polizia di Stato: multe per tutti.
Il Circolo privato, non privato
Gli agenti del Commissariato di Rivoli sono così intervenuti presso il locale di corso Francia, formalmente un circolo privato ma di fatto una discoteca, poiché all’interno stava avendo luogo una festa clandestina di circa 80 persone, in violazione delle prescrizioni anti Covid.
Tam-tam su WhatsApp
La festa era stata organizzata mediante un tam-tam sull’app di messaggistica WhatsApp con indicazione del prezzo “10 euro con 1 drink” e le indicazioni delle “giustificazioni” da fornire in caso di controllo: “a trovare il partner” “a fare la spesa”; “sono orari facili” aggiungeva il messaggio di invito riferendosi alle prime ore del pomeriggio. L’invito era stato accolto, e gli avventori per raggiungere l’ingresso secondario del locale, sito nel garage sottostante, avevano sfruttato passaggi nascosti a occhi indiscreti.
La festa vietata
All’arrivo degli operatori del Commissariato di PS Rivoli la scena ha dell’incredibile: circa 80 persone, tutte di età tra i 40 e i 50 anni, che ballano, consumando alcolici senza nemmeno indossare la mascherina. Sorpresi dagli agenti, gli avventori scappano riversandosi nei garage. I partecipanti erano stati avvertiti da un soggetto, collocato presso l’ingresso della struttura, che fungeva da “palo”.
Denunce e multe
La fuga in massa non ha avuto conseguenze se non giuridiche (denunce, multe). Il proprietario, infatti, è stato denunciato, tra i vari titoli, perché il locale, sottoposto poi a sequestro preventivo, non aveva l’agibilità per l’attività in questione. Oltre che per il mancato rispetto delle norme anti Covid, il titolare è stato sanzionato amministrativamente per la somministrazione di bevande senza licenza e per la mancanza del titolo volto a esercitare i trattenimenti danzanti. Il proprietario è stato segnalato all’autorità competente anche in relazione alla disciplina antincendio per le valutazioni del caso.