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La variante brasiliana è arrivata in Piemonte

Identificata per la prima volta in Piemonte la variante brasiliana del Covid. Icardi: «le mutazioni del virus non risparmiano nessuno»

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La variante brasiliana è arrivata in Piemonte

È arrivata. Dopo quella inglese ha fatto la sua comparsa in Piemonte anche la variante brasiliana del Covid. La scoperta è stata possibile grazie al sequenziamento condotto presso il laboratorio dell’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) di Candiolo per conto della Regione Piemonte e nell’ambito del piano di monitoraggio delle varianti richiesto dall’Istituto Superiore di Sanità.

L’analisi dei campioni e la variante inglese

L’analisi degli ultimi 150 campioni inviati dagli epidemiologi piemontesi all’Istituto di Candiolo ha riscontrato che nel 90,2% dei casi la variante individuata è quella inglese (al 18 febbraio la percentuale era del 48,2%). Ma ora è comparsa anche quella brasiliana.

Le mutazioni del virus non risparmiano nessuno

Alla notizia dell’individuazione della variante brasiliana in Piemonte, l’assessore regionale alla Sanità, Luigi Genesio Icardi ha commentato: «««Il monitoraggio funziona e garantisce un attento e tempestivo controllo della situazione e prendiamo atto che le mutazioni del virus non risparmiano nessuno. Una ragione in più per procedere senza sosta con la campagna vaccinale, in modo da limitare il più possibile lo svilupparsi delle varianti».

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