Covid 19
Zona rossa in Piemonte: a Re la situazione si sta normalizzando. C’è speranza
Nel Comune di Re (Vco), zona rossa del Piemonte, la situazione si sta normalizzando. Il Sindaco: «i cittadini rispettano norme, speriamo uscirne presto»
Nel Comune di Re (VCO), zona rossa in Piemonte le cose pare vadano un po’ meglio. «Il numero dei contagi si è stabilizzato, non abbiamo segnalazioni di nuovi casi», fanno sapere. Sembrano dunque funzionare le restrizioni imposte nel Comune di circa 750 abitanti della Val Vigezzo, dove la provincia di Verbania confina con la Svizzera, e che da sabato scorso è zona rossa.
I cittadini rispettano le norme
A fare il punto della situazione, interpellato dall’ANSA, è il sindaco Massimo Patritti. «Il fatto che diversi abitanti di Re siano positivi ha indotto la popolazione a rispettare rigidamente le restrizioni: in giro non c’è quasi nessuno», aggiunge a proposito del rispetto delle restrizioni da parte dei residenti. Il Verbano Cusio Ossola sarebbe una delle province più a rischio nella diffusione del virus mutato in forme maggiormente contagiose, come la variante inglese.
“Colpa” dei frontalieri
Il problema maggiore pare siano gli oltre 5 mila frontalieri che tutti i giorni fanno la spola dall’Ossola e dal Verbano verso i cantoni Ticino e Vallese, così come il pendolarismo verso Milano. Sono questi ad aver fatto alzare la guardia con l’istituzione della zona rossa. L’ordinanza del governatore Alberto Cirio istituisce la zona rossa sino al 26 febbraio. «Speriamo di poter uscire presto dalle restrizioni», conclude il sindaco Patritti.