Covid 19
Covid in Piemonte, “spariti” 40mila piemontesi positivi
Il sindacato medico avverte che almeno 40mila piemontesi positivi al Covid sarebbero sfuggiti ai controlli
TORINO – Sarebbero almeno 40mila i piemontesi asintomatici ma positivi al Covid sarebbero sfuggiti alla rete di controlli per una presunta carenza di tamponi. È quanto sostiene il sindacato medico Anaao-Assomed mettendo a confronto i dati dei contagi e quelli dei ricoveri. «In Piemonte – fa notare il sindacato – calano i positivi al Covid, ma il numero dei ricoveri non segue lo stesso trend. Attualmente risulta ricoverato oltre il 19% dei positivi (oltre il 17% includendo gli esiti dei tamponi rapidi), su una media nazionale del 4,5%».
Strane differenze nei numeri
Questi dati, secondo Anaao, ricordano «la situazione di marzo, quando tutte le Regioni per carenza di tamponi presentavano un’abnorme percentuale di ricoverati rispetto ai contagi totali, dovuta alla sottostima degli asintomatici». Pertanto, secondo il sindacato medico «l’impennata nella percentuale dei ricoverati si può spiegare solo se in Piemonte esiste da dicembre una variante meno contagiosa ma più aggressiva, cioè che contagia meno ma porta di più al ricovero oppure se si sono persi migliaia di contagiati asintomatici che non sono stati sottoposti a tampone».
I casi di Covid in Piemonte
Ieri, i dati ufficiali dell’Unità di crisi regionale parlano di 939 nuovi contagi, con un rapporto del 5,2% rispetto ai 18.152 tamponi, compresi i 10.711 antigenici. I decessi sono stati 42 (3 relativi a ieri); in calo i ricoverati: in terapia intensiva sono in totale 171 (- 6 rispetto a l’altro ieri), negli altri reparti 2653 (- 52).
Partita la campagna di vaccinazione nelle strutture private
Intanto, è partita la campagna di vaccinazione anche nelle strutture private, come il Cottolengo e quelle gestite da Humanitas: Gradenigo, Fornaca e Cellini.