Covid 19
Decreto Ponte: le nuove restrizioni anti-Covid in Italia gennaio 2021
Il nuovo decreto “ponte” al via dal 7 al 15 gennaio: Italia zona gialla il 7 e l’8 e arancione nel weekend. Tutte le nuove misure del Governo
Al via le nuove restrizioni anti-Covid in Italia con il decreto “Ponte” approvato nella notte dal Consiglio dei ministri. L’Italia sarà anzitutto zona gialla il 7 e l’8 gennaio e arancione nel weekend. Rimane vietato spostarsi tra Regioni e la ripresa della scuola slitta all’11 gennaio per le superiori. Le nuove regole valgono dal 7 al 15 gennaio 2021. Mentre è in preparazione un nuovo Dpcm per la metà del mese.
Scuola: slitta all’11 gennaio per le superiori
Si era parlato del 7 gennaio per tutti. Ma per le scuole superiori, la ripresa delle lezioni in presenza slitta all’11 gennaio. Rimane invece confermata la riapertura per elementari e medie.
I colori dell’Italia
Nel nuovo decreto, l’Italia sarà zona arancione per il weekend del 9 e 10 gennaio. Mentre è zona rossa oggi e domani (6 gennaio) e gialla “rafforzata” il 7 e l’8 con il divieto di spostamento tra le Regioni. Dall’11 gennaio si ritorna alla suddivisione per fasce, o zone, a seconda dell’andamento dei contagi Regione per Regione.
Riaprono i bar
Il 7 e l’8 gennaio, dato che saremo zona gialla, riapriranno bar e ristoranti, che tuttavia dovranno richiudere soltanto 48 ore dopo e tornare alla consegna a domicilio o all’asporto. Nel weekend, con la zona arancione, i locali saranno pertanto nuovamente chiusi, ma resteranno aperti i negozi e ci sarà libertà di movimento all’interno del proprio comune sino all’ora del coprifuoco, che rimane dalle 22 alle 5 del mattino.
Le altre zone
Il ritorno nelle Regioni alla zona gialla o ad altri colori dall’11 gennaio dipenderà anche dai risultati del monitoraggio dell’ISS, che arriveranno l’8 gennaio. Lo stesso lunedì, riprenderanno le lezioni in presenza per le scuole superiori, ma sempre al 50%. Salvo un aumento dei contagi e dell’Indice RT. I residenti nei comuni al di sotto del 5mila abitanti si potranno spostare entro un raggio di 30 km, ma non potranno recarsi nei capoluoghi di provincia.
Immagine di copertina: Conferenza stampa Consiglio dei ministri di fine anno