Cronaca Live
Farmaci pericolosi sequestrati a Porta Palazzo
La polizia municipale di Torino sequestra medicinali non autorizzati e pericolosi per la salute venduti abusivamente a porta Palazzo
TORINO – Martedì pomeriggio, nell’ambito di controlli ordinari a tutela della salute dei consumatori all’interno del settore ortofrutta del mercato di piazza della Repubblica, in corrispondenza dell’ingresso del mercato coperto “V alimentare”, gli agenti del Comando di Porta Palazzo della Polizia Municipale, hanno sorpreso due donne di origine nigeriana che vendevano abusivamente generi alimentari e creme cosmetiche di vario tipo. Alla vista dei vigili, le due donne si sono dileguate tra la folla, abbandonando il carrello dentro cui custodivano la merce la merce da vendere illecitamente.
Medicinali abusivi
Tra i prodotti rinvenuti figurano anche alcune scatole di medicinali. Dopo approfonditi accertamenti effettuati dagli agenti, è risultato che questi farmaci erano sprovvisti della prescritta Autorizzazione all’Immissione in Commercio (AIC) da parte dell’AIFA o della Commissione Europea. L’AIC, di norma, viene rilasciata a seguito di una valutazione scientifica dei requisiti di qualità, sicurezza ed efficacia del medicinale. Sulle confezioni, infatti, non era presente il bollino farmaceutico, strumento di garanzia dell’autenticità dei medicinali in commercio in Italia, prodotto dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, che contiene le informazioni essenziali per l’identificazione di un medicinale e l’individuazione di ciascuna sua singola confezione. Tra le informazioni essenziali figurano il codice AIC, il titolare AIC (che corrisponde alla casa farmaceutica) e il nome commerciale del farmaco.
Il sequestro
Pertanto, la Polizia Municipale ha proceduto con una denuncia contro ignoti per i reati di cui agli artt. 6 del D.LGS. n. 219 del 2006 (Immissione in commercio di medicinali senza avere ottenuto l’autorizzazione), 443 e 445 del Codice Penale (Commercio di medicinali guasti e Somministrazione di medicinali in modo pericoloso per la salute pubblica). I medicinali rinvenuti, ritenuti potenzialmente pericolosi per la salute, sono stati posti sotto sequestro giudiziario probatorio.