Fase 2: oggi dal Governo le valutazioni sul 4 maggio. Conte, mascherine per tutti e riaperture omogenee

Coronavirus Fase 2, quella che si attende a partire da lunedì 4 maggio 2020. Una data, così come quella del 21 febbraio, che probabilmente entrerà nella storia. In attesa delle linee guida del Governo che dovrebbero essere comunicate agli italiani per il weekend, si fanno già molte anticipazioni. Ecco quelle della ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli e del premier Giuseppe Conte.

Oggi le valutazioni del Governo

Intervenendo alla trasmissione Circo Massimo su Radio Capital, la ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli ha annunciato che oggi il Governo farà le sue «valutazioni complessive», sulla possibile e graduale riapertura e ripresa delle attività. Ma, sottolinea De Micheli, sarà «una valutazione collegiale approfondita sia sulla base delle questioni sanitarie sia sulle modalità con le quali gli italiani hanno voglia di tornare al lavoro». Allo stesso tempo, annuncia la ministra, ci sono in vista molte novità per l’edilizia e le imprese di costruzioni – che saranno comunicate a suo tempo.

Gli aiuti europei e il MES

Per quanto riguarda il tanto discusso MES, il Meccanismo Europeo di Stabilità, la ministra De Micheli dai microfoni di Radio Capital spiega di non avere dubbi, lei: «Senza condizionalità, prenderei i 37 miliardi del MES. Ieri tutti i gruppi, a parte credo la Lega, hanno ricordato che senza condizionalità quei soldi dobbiamo prenderli».

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Il premier Conte: nella fase 2 mascherine per tutti e riaperture

Sempre sulla Fase 2, anche il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte continua a fare anticipazioni agli italiani. «Stiamo elaborando un programma di progressive riaperture che sia omogeneo su base nazionale – ha spiegato Conte nella diretta al Parlamento – e che ci consenta di riaprire buona parte delle attività produttive e anche commerciali tenendo sotto controllo la curva del contagio». Tuttavia, i cinque assi del piano sanitario verranno resi noti nel dettaglio soltanto nei prossimi giorni, con l’arrivo delle linee guida. Questi, già lo si sa, sono il distanziamento sociale e le mascherine, il potenziamento di servizi di prevenzione e la questione RSA, la presenza di Covid Hospital in tutte le Regioni, i tamponi e i nuovi test sierologici e, infine, la teleassistenza e mappatura dei contagi con la App Immuni per il contact-tracing. L’obiettivo delle nuove linee guida per la Fase 2 in arrivo rimane sempre e comunque mantenere il più alto grado di sicurezza – anche con le riaperture. E non abbassare la guardia, per evitare l’accendersi di nuovi focolai e un ritorno massiccio dell’epidemia.

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