Cronaca Live
Finti dipendenti acquedotto e vigili raggirano anziana e rubano cassaforte con oro e preziosi per oltre 50mila euro
Continuano le truffe agli anziani: carabinieri arrestano due persone che si spacciano per dipendenti dell’acquedotto e vigili urbani per rubare una cassaforte con preziosi del valore di oltre 50mila euro
TORINO – I Carabinieri della Compagnia di Ivrea hanno arrestato due italiani di 39 e 43 anni per furto. Sono fuggiti a bordo di un’autovettura dopo aver con artifici e raggiri derubato una anziana donna, all’interno del suo appartamento, della cassaforte contenente denaro, gioielli e preziosi di famiglia.
La truffa
I fatti sono accaduti la scorsa mattina, a Samone (TO), quando i Carabinieri della Centrale Operativa della Compagnia di Ivrea sono stati allertati dopo un furto all’interno di una abitazione, dove era stata segnalata la presenza di alcuni soggetti che, qualificatisi come dipendenti dell’acquedotto comunale e appartenenti alla polizia locale, con pretesto di dover verificare la presenza di metalli nelle condutture, hanno rubato una cassaforte contenente denaro e numerosi gioielli. L’immediato intervento dei carabinieri ha permesso di intercettare l’auto dei ladri lungo la SP 222.
L’inseguimento e il ritrovamento della refurtiva
Dopo un lungo inseguimento, i fuggitivi, giunti in prossimità del Comune di Banchette, hanno perso il controllo del mezzo abbandonandolo. Due persone sono state arrestate. All’interno dell’auto è stata trovata la cassaforte (gioielli, preziosi e contanti, per un valore complessivo superiore ai 50mila euro), e tutto il necessario per entrare in casa degli anziani: attrezzi da scasso, pettorine e segni distintivi della polizia locale, parrucche, targhe, ricetrasmittenti e spray urticanti al peperoncino.