Cronaca Live
Italiano rapina bengalese alla fermata dell’autobus. Calci e pugni perché aveva pochi soldi
34enne rapinato e aggredito alla fermata dell’autobus. Per un colpo di fortuna riesce a fare arrestare il suo aggressore
TORINO – Lo scorso sabato mattina, due poliziotti in borghese del Comm.to Barriera Milano impegnati in un servizio antiscippo nella zona di pertinenza del Comm.to, in particolare in Corso Giulio, Corso Vercelli, via Cigna, ha intercettato l’autore di una rapina appena commessa. Il fuggitivo, un ventitreenne italiano con precedenti di polizia, aveva appena aggredito, con l’aiuto di un complice, un trentaquattrenne di nazionalità bengalese che si trovava fermo in via Cigna quasi angolo Rondissone alla fermata del 46. Dopo averlo approcciato con la scusa di vendergli dello stupefacente, i due, al suo rifiuto, gli hanno chiesto quanto avesse nel portafogli.
Aggredito perché aveva pochi soldi
Noncuranti dell’esigua somma che l’uomo aveva con sé (pochi spiccioli) i due lo hanno aggredito, trascinandolo a terra e, dopo averlo malmenato con calci e pugni, gli hanno preso una banconota da 20 € dal portafoglio, dandosi poi alla fuga. Il malcapitato si è rialzato da terra ed è riuscito ad inseguire uno degli autori del fatto. Durante il tragitto, però è stato fortunato: ha incontrato la pattuglia di poliziotti in borghese del Commissariato Barriera Milano, che ha fermato il ventitreenne, traendolo in arresto per rapina in concorso con soggetto rimasto ignoto.