Cronaca Live
La desolazione di Torino: chiuse piscine, palazzetti sportivi, musei, biblioteche e uffici
Un altro migliaio di dipendenti a casa. Lavoreranno in smart working. Ecco quali sono i servizi e gli uffici pubblici di Torino che verranno chiusi
TORINO – Un altro migliaio di dipendenti del Comune di Torino si appresta a svolgere la propria attività in smart working, aggiungendosi ai quasi 3.600 che ormai da alcuni giorni, per diminuire le presenze sui luoghi lavoro, sono già stati posti nella condizione di lavorare da remoto oppure collocati in ferie. La stretta, alla vigilia di quella probabile del governo, riduce le attività degli sportelli aperti al pubblico, continuando ad assicurare i servizi essenziali.
Gli uffici chiusi
L’ordinanza firmata stasera dalla sindaca, Chiara Appendino, prevede la chiusura fino a metà aprile degli uffici dei Servizi Tributari del Lingottino, degli sportelli Urp e Informacittà e dell’accesso agli Atti, all’ufficio Verbali della Polizia Municipale e al deposito atti giudiziari. Chiuso l’ufficio permessi Ztl e, per quanto riguarda il Commercio, gli uffici Mercati, Dehors, Esercizi pubblici e Commercio fisso.
Chiuse piscine e palazzetti sportivi
Sospensione anche per il centro d’ascolto di Spazi Reali. Chiuse piscine e palazzetti sportivi, Biblioteche, Musei, Archivio storico, Centro Interculturale. Gli atleti professionisti potranno allenarsi allo stadio Nebiolo e al palazzetto del Nuoto. Meno sportelli dell’anagrafe a disposizione