Cronaca Live
La Mala Movida a Torino: la Polizia chiude e sanziona diversi bar e market. Pestaggi e risse
Chiusure e sanzioni per bar e market a Torino nelle operazioni della Polizia di Stato di contrasto alla “Mala Movida”
Prosegue l’attività della Polizia di Stato finalizzato al contrasto della “mala movida”. Durante le operazioni sono stati chiusi due bar, sanzionati due market e un altro locale commerciale. I pestaggi e le risse.
Chiuso per il pestaggio di un uomo
Venerdì è stata notificata al titolare di un locale, ubicato in via Matteo Pescatore 18/F, la sospensione della licenza per 7 giorni, con la conseguente chiusura dell’esercizio. Il provvedimento, emesso ai sensi dell’articolo 100 del T.U.L.P.S. dal Questore di Torino e notificato dagli agenti del Commissariato Centro, trae origine da un episodio avvenuto lo scorso 6 settembre.
Nella circostanza, intorno alle 2:30 della notte, un cittadino marocchino riferiva ai poliziotti in servizio nella zona di essere stato aggredito all’interno del bar, a calci e pugni, da un gruppo di persone. Aggressione che poi aveva avuto un seguito all’esterno, nei presi del locale, dove era stata coinvolta come parte lesa un’altra persona, un cittadino tunisino. Per i fatti raccontati, il cittadino marocchino era stato trasportato in ospedale e giudicato guaribile in 15 giorni.
I due market di San Salvario
Sempre venerdì sera, gli agenti della Divisione P.A.S. hanno sanzionato amministrativamente due market di San Salvario, il primo ubicato in via Nizza e il secondo in via Saluzzo, per aver venduto bevande alcoliche oltre le ore 21:00, in violazione al regolamento Comunale. Entrambi gli esercizi sono stati sanzionati per 160 euro.
Altro locale commerciale chiuso
Sempre gli agenti della Divisone PAS, sabato sera, hanno sanzionato e chiuso per 5 giorni un esercizio ubicato in via Rossini 1. Sia all’esterno sia all’interno dell’attività commerciale, i poliziotti hanno riscontrato la presenza di numerose persone assembrate, senza che tra queste vi fosse il distanziamento previsto. Per tale violazione, il titolare dell’esercizio è stato sanzionato per 400 euro. A questi se ne sono aggiunti altri 333 per aver venduto bevande alcoliche da asporto a minori di 18 anni.