Cronaca Live
La Sanità Piemontese piange le sue prime vittime
Tra le vittime un medico della città della Salute di Torino. «Questo virus si è portato via un altro pezzo della nostra storia e della nostra vita»
TORINO – Primi sanitari vittime del coronavirus in Piemonte. A Castelnuovo Scrivia, nell’Alessandrino, è morto Renzo Granata, medico di famiglia per oltre 30 anni medico sociale della squadra locale di basket. A Torino è morto Francesco Moricca, tecnico radiologo del Dipartimento di Medicina generale, in servizio presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria della Città della Salute e della Scienza.
Il medico di Torino dalla grande sensibilità umana
L’Università di Torino apprende «con profondo dolore» della perdita del tecnico radiologo Francesco Moricca. «Vogliamo qui ricordare con commozione la sua sensibilità umana e il suo forte senso del dovere, supportato da un’eccellente professionalità».
Si è portato via un pezzo della nostra storia
«Questo virus si è portato via un altro pezzo della nostra storia e della nostra vita», scrive il Basket Club Castelnuovo Scrivia per la morte del dottor Granata. «Questa comunità, non solo quella del basket, è doppiamente colpita; per il dolore, straziante, per la perdita di Renzo e per il fatto di non poter concedere il saluto che una persona speciale, come lui era, meritava», aggiunge il club. Renzo Granata avrebbe compiuto 69 anni nel mese di settembre. Lascia la moglie Gabriella e la figlia Livia.
I decessi nella giornata di oggi
Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha registrato 66 decessi. Si tratta del maggior numero di vittime registrate in un solo giorno.
Oltre 5.700 persone contagiate
5.767 persone positive al Coronavirus in Piemonte: 946 in provincia di Alessandria, 235 in provincia di Asti, 280 in provincia di Biella, 409 in provincia di Cuneo, 471 in provincia di Novara, 2.496 in provincia di Torino, 290 in provincia di Vercelli, 229 nel Verbano-Cusio-Ossola, 54 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi, 105 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 360. Sono stati eseguiti 15.469, di cui 9.455 risultati negativi.