Cronaca Live
Mafia Nigeriana a Torino, smantellato clan. Salvini «galere aperte»
Maxi operazione della Polizia di Torino. Tutti negavano l’esistenza della mafia Nigeriana nel nostro paese, ma ora sono finiti in manette anche i capi del cult Maphite. I dettagli della vicenda
TORINO – Un clan di nigeriani che si spartiva una grossa fetta del mercato della droga e della prostituzione, in Piemonte e in Emilia-Romagna, è stato smantellato dalla polizia di Torino e Bologna durante due operazioni in corso dalle prime ore di questa mattina. In manette sono finiti anche i capi del cult Maphite, accusati di decidere le nuove iniziazioni, di gestire la prostituzione, nonché di mantenere i rapporti con le altre organizzazioni criminali e di gestire lo spaccio di droga nelle piazze cittadine. Sono oltre 15 i fermati dalla Dda di Bologna ed è contestata l’associazione mafiosa.
Polizia di Stato: vasta operazione contro la mafia nigeriana
Dalle prime ore dell’alba è in corso una vasta operazione della Procura della Repubblica di Torino che ha coordinato le indagini eseguite dalla Polizia di Stato di Torino, con il coordinamento del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato e con la Polizia Locale di Torino, sono stati eseguiti sino ad ora 14 fermi ed un altro è in corso di esecuzione. Tale operazione vede il coinvolgimento di decine di appartenenti al cult MAPHITE sinora rimasto in una posizione più silente rispetto agli altri già emersi alle cronache ma non meno pericoloso, diffuso e potente degli altri. I provvedimenti restrittivi sono stati emessi dalla Procura di Torino in coordinamento con i provvedimenti restrittivi emessi dalla Procura di Bologna, al fine di colpire l’intera associazione mafiosa dei MAPHITE operante nel centro- nord Italia. Tra i destinatari dei fermi coloro che ricoprivano un ruolo apicale all’interno dell’organizzazione criminale; coloro che decidevano le nuove iniziazioni, che gestivano la prostituzione, che mantenevano i rapporti di forza con le altre organizzazioni criminali, che gestivano lo spaccio di droga nelle piazze cittadine. Per eseguire i provvedimenti restrittivi e le numerose perquisizioni sono stati impegnati complessivamente più di trecento uomini e donne della Polizia di Stato e della Polizia Locale.
Salvini, galere aperte
«Maxioperazione contro la mafia nigeriana, alla faccia di chi ne negava l’esistenza. Grazie a Forze dell’Ordine e inquirenti. Non abbiamo bisogno di questo tipo di immigrazione. Porti chiusi, galere aperte!», commenta il Ministro dell’Interno Matteo Salvini, commentando gli arresti delle ultime ore e le operazioni contro la mafia nigeriana.