Cronaca Live
Matrimonio fittizio per ottenere il permesso di soggiorno: denuncia per circonvenzione di incapaci
La guardia di finanza ha smascherato un matrimonio fittizio celebrato allo scopo di ottenere un permesso di soggiorno. La sposa ha ricevuto 2.300 euro di «compenso» e un alloggio sicuro
BIELLA – La Guardia di finanza ha smascherato, a Biella, un matrimonio combinato e finalizzato a regolarizzare la permanenza di un cittadino extracomunitario nel territorio nazionale. La “promessa” sposa, persona seguita dai servizi sociali e in condizioni di indigenza economica, era stata circuita da una conoscente e il futuro marito non lo aveva mai visto né incontrato.
Denuncia per circonvenzione di persone incapaci
L’uomo era senza permesso di soggiorno, entrato nel territorio Ue con un visto turistico rilasciato dalla Francia e scaduto da diverse settimane. L’organizzatrice, che è stata denunciata per circonvenzione di persone incapaci e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, le avrebbe offerto – quale ricompensa – un importo di 2.300 euro nonché un alloggio sicuro in città.