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Migranti arrivati in Piemonte la notte scorsa: «un fatto grave»
Sono arrivati in Piemonte questa notte 76 migranti. Portati al Centro di Accoglienza Profughi di Castello d’Annone (Asti) dopo lo sbarco a Lampedusa. Secondo la Regione, questo è «un fatto grave»
Sono stati accolti nella notte in Piemonte i 76 migranti sbarcati a Lampedusa, e inviati dal Governo. Tuttavia, la Regione Piemonte ha accolto con disapprovazione questo arrivo. I profughi sono stati presi in carico dal Centro di Accoglienza Profughi di Castello d’Annone (Asti.
Un fatto grave
Nel corso di un sopralluogo compiuto ieri con gli assessori alla Sicurezza e alla Protezione civile – riporta una nota delle Regione – il governatore del Piemonte, Alberto Cirio, ha definito l’operazione un fatto di una gravità assoluta, perché lo si è appreso da un’agenzia di stampa quando il ministero dell’Interno si era impegnato a sospendere gli invii.
Il sopralluogo
Al sopralluogo, voluto per sincerarsi della situazione complessiva e delle condizioni di sicurezza e sorveglianza della struttura, hanno preso parte anche il prefetto e il questore di Asti e i rappresentanti delle Forze dell’ordine, che hanno predisposto un controllo accurato per la possibilità concreta che si verifichino tentativi di fuga. I migranti sono arrivati con tampone già eseguito, ma la Regione Piemonte ha deciso di ripeterlo per una maggiore verifica delle condizioni di sicurezza sanitaria.
Situazione non più accettabile
Il presidente della Regione ha poi rimarcato che questa situazione non è più accettabile e che sarebbe meglio predisporre un sistema efficace di chiusura dei porti, piuttosto che scaricare sulle Regioni le conseguenze di questi arrivi ormai incontrollati. Ha poi aggiunto che la Regione ha la responsabilità del sistema sanitario piemontese, che sta già gestendo migliaia di rientri dalle ferie e deve affrontare l’inizio della scuola. Il Piemonte non può pertanto farsi carico di problemi in più e chiederà alla Conferenza delle Regioni di affrontare il tema con urgenza a livello nazionale.
Non farsi più carico dell’accoglienza
L’assessore alla Protezione civile ha aggiunto che è impensabile che siano solo il Piemonte, la Provincia di Asti e la piccola comunità di Castello d’Annone, che ha meno di 2.000 abitanti, a farsi carico di tutta l’accoglienza dei migranti dell’Italia nord-occidentale. L’assessore regionale alla Sicurezza e all’Immigrazione ha partecipato ad Asti alla riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Immagine di copertina rappresentativa. Credit: pixabay-Devanath
Menniti Nicola
20 Agosto 2020 at 18:23
Ora basta!Questo governo deve essere cacciato!Non può spargere migranti in tutta Italia come fossero carte da gioco! È ora di finirla con le cose fatte di nascosto!!!