Cronaca Live
Mottarone: la situazione del bimbo ricoverato al Regina Margherita. La figlia di Zorloni, «ci abbracceremo in una prossima vita»
Il bimbo di 5 anni ricoverato al Regina Margherita dopo l’incidente della funivia di Mottarone forse ce la farà. I medici: ora non resta che sperare. Parla la figlia di Zorloni: «So che da lassù finalmente faremo pace»
TORINO – «Ha passato una notte tranquilla, ora non resta che sperare. Abbiamo messo in campo tutte le nostre eccellenze e stiamo monitorando situazione minuto per minuto», commenta così Giovanni La Valle, direttore generale della Città della Salute, questa mattina davanti all’ospedale infantile Regina Margherita di Torino, dove è ricoverato il bambino di 5 anni, unico sopravvissuto alla strage della funivia Stresa-Mottarone, in cui hanno perso la vita i genitori, il fratello e i bisnonni.
Il bambino è stato operato ieri sera per ridurre le fratture e ora è intubato. «Attendiamo le prossime 48 ore, la situazione è critica ma fa ben sperare», aggiunge La Valle.
Parla la figlia di Zorloni
«So che da lassù adesso faremo finalmente pace perché, semplicemente, in questa vita non eravamo destinati a riuscire a parlarci in modo giusto». Sono le parole di Angelica, la figlia maggiore di Vittorio Zorloni, il 55enne di Vedano Olona (Varese), morto ieri insieme alla compagna 37 enne Elisabetta Persanini e il figlio Mattia, 5 anni, nel dramma della funivia precipitata a Stresa, postate su Facebook dopo la tragedia. La giovane, nata da una precedente unione del padre, ha consegnato ai social il suo saluto, affermando che se «non è stato in questa vita sarà la prossima in cui sistemeremo tutto e ci riabbracceremo».