Cronaca Live
Movida, le regole per il weekend e per la festa di San Giovanni
Tutte le regole da seguire per il weekend e la festa di San Giovanni, gli orari di chiusura locali e la pedonalizzazione temporanea di alcune zone. Sanzioni amministrative fino a 1.000 euro per chi non rispetta il regolamento. Tutto ciò che c’è da sapere
TORINO – È stata firmata ieri dalla Sindaca, al fine di assicurare il rispetto delle misure di sicurezza relative al contenimento della diffusione del contagio da covid-19, l’ordinanza che disciplina gli orari di esercizio delle attività e di vendita in città nelle giornate di venerdì 19, sabato 20, martedì 23, mercoledì 24, venerdì 26 e sabato 27 giugno.
Chiusura locali e attività commerciali
Il provvedimento dispone la chiusura di locali e attività di vendita e consumo di cibi e bevande dalle ore 2 alle ore 6 e il divieto di vendita per asporto di alcolici e superalcolici a partire dalle ore 21. In vigore anche restrizioni per i distributori automatici con divieto di vendita di bevande alcoliche dalle ore 21 alle ore 6. Tutte le attività dovranno essere esercitate nel rispetto delle norme e prescrizioni in materia igienico-sanitaria, dei protocolli, delle Linee guida nazionali e delle “Linee di indirizzo per la riapertura delle Attività Economiche e Produttive” dettate con Decreto del Presidente della Regione Piemonte n. 68 del 13 giugno 2020.
Sanzioni amministrative
In caso di violazione dell’ordinanza è prevista una sanzione amministrativa che va da un minimo di 400 euro a un massimo di 1000 euro oltre a eventuali sanzioni accessorie. Inoltre, con un’altra ordinanza, l’Amministrazione ha previsto la pedonalizzazione temporanea di Lungo Po Cadorna. Nello specifico, dalle ore 18 del 19 giugno alle ore 2 del 20 giugno e dalle ore 18 del 20 giugno alle ore 2 del 21 giugno in lungo Po Cadorna – nel tratto compreso tra corso San Maurizio e piazza Vittorio Veneto e nel tratto compreso tra via Bava e lungo Po Cadorna – saranno vietate sia la circolazione, sia la sosta (ad eccezione dei veicoli di soccorso, della Forza Pubblica e di coloro che devono raggiungere le proprie abitazioni.