Cronaca Live
Non solo lockdown, ma anche minacce di morte: ristoratore disperato si rivolge ai Carabinieri
Titolare di ristorante a Torino si rivolge disperato ai carabinieri per denunciare minacce di morte ed estorsione. L’indagine e l’arresto
TORINO – Oltre alla grave crisi, a vessare i ristoratori ci si mettono anche gli estorsori con minacce di morte. Un titolare di ristorante, disperato, si rivolge ai carabinieri per denunciare il fatto.
Il responsabile delle minacce
Il 10 novembre, i Carabinieri della Compagnia Torino Mirafiori, coordinati dalla Procura della Repubblica di Torino, hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un albanese di 32 anni, abitante in Torino, ritenuto responsabile di estorsione continuata in danno di un ristoratore esercente nel quartiere Lingotto, a lui noto per pregressi rapporti di conoscenza. In particolare, l’uomo è stato arrestato perché ritenuto responsabile di 6 episodi delittuosi distinti, che gli hanno fruttato complessivi 1.800 euro.
Le indagini e l’arresto
Le indagini sono scaturite dalla denuncia della vittima che, esasperato dalle continue richieste di denaro, ha deciso di rivolgersi a una pattuglia di carabinieri impegnata in un posto di controllo. Dal primo accenno formulato ai militari, l’indagine è cresciuta consentendo di sviluppare un quadro più ampio, delineando non solo i contorni della vicenda raccontata dall’uomo, ma anche e soprattutto l’escalation di intimidazioni, finalizzate a ottenere continue consegne di somme di denaro tra i 200 e i 400 euro, avvenute tra il mese di gennaio e il mese di ottobre di quest’anno, mediante reiterate minacce di morte o di danneggiamento del locale.
Trova finalmente il coraggio
Queste continue pressioni, nel tempo, sono divenute via via sempre più frequenti e veementi, sino al momento in cui l’imprenditore ha trovato il coraggio di denunciare il suo estorsore all’Arma dei Carabinieri.