Covid 19
Nuovo Dpcm, Appendino: «Sospeso il pagamento delle strisce blu». I mercati? Aperti
La sindaca di Torino, Chiara Appendino, invia un messaggio ai cittadini, e comunica che saranno sospesi il pagamento delle strisce blu e la Ztl. I mercati rimarranno aperti ma in sicurezza
È ufficiale, il Piemonte è nella Zona Rossa. Questo comporta misure più stringenti. Ma, la sindaca di Torino, Chiara Appendino, vuole rassicurare i cittadini che si farà tutto il possibile per rendere meno dolorose queste misure.
Misure dolorose
«Inutile negarlo, ci sono misure stringenti e dolorose – dichiara Appendino – […] A fronte delle restrizioni dovranno esserci aiuti certi e veloci del Governo. Su questo Palazzo Chigi ha già dato rassicurazioni, noi monitoreremo che questo avvenga in tempi brevi».
Strisce blu e Ztl
Per aiutare i torinesi a superare questo momento, Palazzo Civico ha attivato un Centro Operativo Comunale, contattabile allo 011.01137777, dal lunedì alla domenica con orario 10-12 e 14:30-16:30, a cui rivolgersi per informazioni, esigenze e problemi legati al lockdown. Oltre a ciò, il Comune fa sapere che da oggi e sino a sabato 21 novembre compreso sarà sospeso il pagamento della sosta nelle aree a raso delimitate dalle strisce blu. Da questo provvedimento, sono tuttavia esclusi i parcheggi automatizzati (a barriera) e quelli in struttura.
Fino a martedì 24 novembre sarà inoltre possibile accedere liberamente alla ZTL centrale. La sospensione delle limitazioni non riguarda le aree destinate al trasporto pubblico, quelle pedonali, del Valentino e dell’Area Romana.
Mercati aperti
Se da una parte tutti i negozi e i locali che non trattano beni di prima necessità dovranno restare chiusi, i mercati fanno eccezione. Per questi, ha fatto sapere Appendino, «si sta lavorando con gli operatori dei mercati per disporli in sicurezza, in modo tale da renderli frequentabili anche nei momenti più delicati. Abbiamo già detto in passato che sono fondamentali per ridurre gli assembramenti in spazi commerciali chiusi e calmierare i prezzi di consumo».
Immagine di repertorio. Credit: Comando Carabinieri Torino