Cronaca Live
Omicidio a Torino, trovato uomo morto in cantina con un coltello conficcato in un occhio
Il cadavere di un uomo di 52 anni è stato trovato in una cantina di via Principi d’Acaja a Torino. Aveva un coltello ancora ficcato in testa. La lite con il fratello. Identificato il morto
TORINO – I carabinieri di Torino nel pomeriggio di ieri hanno rinvenuto nella cantina di una abitazione in via Principi d’Acaja 38, tra piazza Benefica e il Palazzo di Giustizia, il cadavere di un uomo di 52 anni, Enrico Pellegrini, colpito mortalmente con un coltello in testa. Dagli accertamenti tecnico-scientifici sulla scena del crimine da parte dei militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dell’Arma del capoluogo piemontese è emerso che l’uomo era scomparso da alcuni giorni. Tanto che era anche stato cercato dai Vigli del Fuoco, senza esito.
Il coltello nel bulbo oculare
Dopo che i Vigli del Fuoco hanno sfondato la porta della cantina, i carabinieri si sono trovati davanti una scena raccapricciante: l’uomo a terra, supino e al centro della stanza, aveva ancora un coltello conficcato nel bulbo oculare.
La lite con il fratello
Secondo alcune testimonianze raccolte dagli investigatori, Enrico Pellegrini prima di scomparire avrebbe litigato con il fratello Carlo, 48 anni. Al momento, lo stesso fratello risulterebbe scomparso. Da dopo la line non si erano più avute notizie di entrambi i fratelli, sino al tragico epilogo. Dai dati, entrambi risultano residenti nell’appartamento di via Principe d’Acaja 38, insieme al padre di essi. Pare tuttavia che il morto avesse trovato un’altra sistemazione da poco tempo. Sarebbe stato proprio il padre che, via da alcuni giorni, tentava da diverso tempo di mettersi in contatto con i figli, ma senza successo.
Intanto le indagini proseguono, con gli accertamenti tecnico-scientifici compiuti sulla scena del crimine da parte dei Carabinieri. Le indagini sono coordinate dal Pm Delia Boschetto.
AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:03
I carabinieri hanno trovato il fratello della vittima, tale Carlo Pellegrini di 48 anni, che risultava inizialmente non rintracciabile. I militari dell’Arma lo hanno ritrovato in Veneto. È ora previsto un interrogatorio, che si spera possa far luce sulle circostanze di quello che è già stato classificato come un omicidio. Gli investigatori coordinati dalla Pm Delia Boschetto, stanno passando al vaglio la posizione dell’uomo, che tuttavia al momento non risulterebbe iscritto nel registro degli indagati.
AGGIORNAMENTO DELLE ORE 12:34
Aggiornamento omicidio di un uomo rinvenuto cadavere all’interno di una cantina di pertinenza del suo appartamento. Oggi la Procura della Repubblica di Torino, sulla base delle risultanze investigative prodotte dai carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dell’Arma del capoluogo piemontese e della Compagnia Torino San Carlo, ha emesso un decreto di fermo nei confronti del presunto autore dell’efferato omicidio. Si tratta del fratello della vittima, rintracciato nella notte a Rovereto, dove è stato condotto in una caserma dell’Arma.
Notizia in aggiornamento.