Cronaca Live
Pacco bomba al Comune di Torino: l’obiettivo era Appendino?
Un pacco esplosivo inviato al Comune di Torino. Il gesto riconducibile agli anarchici
TORINO – Nella mattinata di ieri è giunta al Comune di Torino una busta indirizzata all’ufficio della Sindaca che, a seguito del controllo tramite l’apparecchiatura radiogena, risultava contenere al suo interno alcuni fili e un oggetto che poteva essere una batteria.
Intervengono gli artificieri
Gli Artificieri della Polizia di Stato intervenuti immediatamente sul posto hanno proceduto all’apertura in sicurezza della busta constatando la presenza all’interno di un congegno idoneo ad esplodere composto da una batteria collegata tramite un filo di rame a un sacchetto contenente polvere pirica.
Inviata dagli anarchici?
Le modalità di confezionamento del plico fanno presumere che l’azione delittuosa sia riconducibile a soggetti appartenenti all’area anarco-insurrezionalista, verosimilmente componenti della cellula, già oggetto di indagine, riconducibile al centro sociale Asilo. Del rinvenimento è stata immediatamente informata l’Autorità Giudiziaria dalla Digos della Questura di Torino.
Misure preventive
Il Questore di Torino Francesco Messina si è recato sul posto e ha immediatamente adottato tutte le misure idonee a prevenire rischi per l’incolumità delle persone, nell’eventualità che siano stati inviati più plichi esplosivi.