Cronaca Live
Preso, finalmente, il «terrore della banche». La pistola che usava era finta
Preso l’uomo che da tempo terrorizzava banche e cittadini. Carabinieri scoprono che l’arma era innocua
TORINO – L’auto era quella presa in prestito dalla madre, ma la violenza era da criminale consumato. E’ accusato di otto rapine, una delle quali tentata, Ferdinando Magnasco, 43 anni, arrestato dai carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Torino dopo un colpo all’Unicredit di largo Toscana.
Individuato grazie all’identikit dei testimoni
I militari l’hanno individuato grazie agli identikit forniti dai testimoni. «Mancino, sguardo spiritato – ha raccontato ai carabinieri chi si è trovato faccia a faccia con lui – Un uomo sulla quarantina, con i capelli rasati, raccoglie i soldi in una busta di plastica verde».
Le immagini delle telecamere di sorveglianza
Le descrizioni, confrontate con i video delle telecamere di sorveglianza, hanno condotto i carabinieri sino a casa del rapinatore, diventato in pochi mesi vero e proprio ‘terrore’ delle banche. I militari hanno trovato anche la pistola che impugnava durante le rapine, risultata un’arma scenica senza tappo rosso.