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Registrava a suo nome terreni di defunti (e non) per ottenere contributi agricoli

Una truffa che andava avanti da anni: otteneva contributi agricoli per terreni appartenenti ad altre persone. I proprietari erano all’oscuro di tutto, alcuni erano persino deceduti

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TORINO – Registrava a suo nome terreni in apparenza abbandonati per ottenere i contributi agricoli erogati dalla Regione. È la truffa scoperta dalla guardia di finanza.

Proprietari all’oscuro di tutto

Una trentina i proprietari terrieri all’oscuro che i loro appezzamenti risultassero dati in locazione al fantasioso agricoltore, un quarantenne della provincia di Torino la cui posizione è ora al vaglio della procura della Corte dei conti per il recupero dei fondi ottenuti in modo illecito.

Contratti con persone defunte

Con la registrazione del contratto, l’uomo otteneva i contributi agricoli che l’A.R.P.E.A., l’agenzia regionale per i fondi all’agricoltura, che eroga a vantaggio dei produttori agricoli. I finanzieri hanno accertato anche che alcuni dei contratti agricoli erano stati stipulati con persone oramai defunte da anni, destando l’incredulità e l’indignazione dei parenti delle persone decedute.

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