Cronaca Live
Rubavano auto di lusso, poi le smontavano per vendere i pezzi di ricambio. Il video
La polizia stradale scova trafficanti di pezzi di ricambio venduti a caro prezzo nell’hinterland Torinese. Il video dell’operazione
TORINO – Per la terza volta, nel giro di pochi anni, (l’ultimo arresto risale al Dicembre 2015) gli agenti del Compartimento Polizia Stradale “Piemonte e Valle d’Aosta” di Torino, hanno arrestato alcuni cittadini nordafricani dediti al furto di autovetture di alta gamma (AUDI, MERCEDES, BMW e JEEP). Le autovetture rubate venivano poi cedute ad altri connazionali gravitanti nell’hinterland Torinese e in Brianza, i quali provvedevano a smontarle completamente, alimentando il mercato nero dei pezzi di ricambio.
Sempre la stessa tecnica
La tecnica usata i furti per era sempre la stessa: a Cuneo e a Torino, i furti venivano consumati ai danni di autosaloni, concessionarie, autofficine meccaniche ed autorimesse ove i malfattori, introducendosi con l’inganno, simulando di essere interessati all’acquisto di una vettura o fingendo di chiedere informazioni, trafugavano dapprima le chiavi riposte in apposite bacheche e successivamente rubavano le autovetture parcheggiate o all’interno dell’esercizio o poco distante sulla pubblica via. Le vetture venivano poi trasportate da alcuni “galoppini” a Milano o a Torino, ove in luoghi isolati o capannoni dismessi altre persone provvedevano a smontarle.
Auto nuove ancora da immatricolare
I primi tre arresti sono stati eseguiti, a fine gennaio 2019, in Torino Strada del Portone ove all’interno di una autodemolizione abusiva sono stati sorpresi un italiano – S.W. di anni 52, e due nigeriani intenti a smontare una JEEP Grand Cherokee 3.0 V6, del valore commerciale di circa 70.000,00 Euro, nuova, ancora da immatricolare, risultata rubata pochi giorni prima a Cuneo ai danni di una concessionaria.
Misure cautelari
Altre 4 misure cautelari in carcere sono state eseguite a Torino e a Monza tra il 16 e il 17 giugno 2019 mentre l’ultima ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata eseguita nei primi giorni di luglio, dalla Squadra di P.G. della Polstrada di Roma, a ARDEA (RM) sul litorale laziale, ove il principale artefice, F. R., un straniero di 39, aveva trovato rifugio, presso un suo connazionale per sfuggire alla cattura.
L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal Gip del Tribunale di Ivrea e poi dal Gip di Cuneo che ha acquisito il fascicolo per competenza territoriale, relativamente a 16 capi di imputazioni riguardanti il furto e/o la ricettazione di 10 autovetture, del valore commerciale di circa 400.000 Euro.
Di seguito le ultime 5 persone colpite da provvedimento cautelare:
- F. R., anni 39 di Torino, irregolare sul Territorio Nazionale;
- N. A., anni 36 di Torino;
- C. A.,anni 55 di Front Canavese (TO);
- H. M., anni 39 di Monza;
- V. C., anni 56 di Torino.