Cronaca Live
Scoperta discarica a cielo aperto con oltre 8mila tonnellate di rifiuti pericolosi
La Guardia di Finanza di Torino sequestra oltre 8mila tonnellate di rifiuti pericolosi, tra cui amianto, in una discarica a cielo aperto
Un’area di oltre 10mila metri quadri utilizzata come discarica non autorizzata a cielo aperto. Questo quanto scoperto dalla Guardia di Finanza di Torino, che sequestra oltre 8mila tonnellate di rifiuti, tra cui lastre polverulenti e frantumate di amianto, rottami ferrosi, olii esausti, materiale plastico.
Un’area abbandonata piena di rifiuti
È il bilancio di un intervento della Guardia di Finanza di Torino che ha individuato nei giorni scorsi, nel comune di Chivasso, una vasta area degradata, in evidente stato di abbandono, ove erano ammassati disomogenei cumuli di rifiuti. Intervento reso possibile grazie anche alla collaborazione della Sezione Aerea delle Fiamme Gialle di Varese che ha effettuato rilevamenti dall’alto mediante specifici sorvoli.
Individuati i proprietari dell’area
Dopo aver sviluppato gli approfondimenti necessari a individuare i proprietari del sito, i “Baschi Verdi” del Gruppo Pronto Impiego, che hanno condotto gli accertamenti coordinati dalla Procura della Repubblica di Ivrea, hanno controllato l’intera area appurando la grave pericolosità dei materiali depositati, riconducibili, in parte, all’attività di edilizia e di bonifica svolta da un’impresa del Chivassese.
Discarica adiacente alle rive del Po
Per anni l’azienda coinvolta si è occupata della bonifica di amianto stoccando, nel tempo, migliaia di tonnellate di rifiuti industriali, anche pericolosi, all’interno della vasta superficie, adiacente alle rive del Po, rientrante, tra l’altro, in una riserva protetta, a oggi meta di gite “fuori porta”. Le riprese eseguite dall’elicottero hanno consentito di accertare il descritto contesto ambientale, fornendo un quadro d’insieme allarmante dal punto di vista della tutela dell’ambiente.
Il sequestro di rifiuti
Al termine delle indagini, i Finanzieri hanno sequestrato rifiuti industriali, speciali e anche pericolosi, considerata la presenza di amianto, per circa 8.000 tonnellate, non avviati alle operazioni di smaltimento. Nel corso delle operazioni è stato anche sequestrato un immobile, non a norma in relazione alla sicurezza dei luoghi di lavoro, dove al suo interno sono stati accatastati macchinari in disuso e attrezzature da lavoro, nonché materiale isolante e bidoni di catalizzatore o primer non più utilizzabili.
Denunciati gli amministratori della società
I due amministratori della società coinvolta sono stati denunciati all’Autorità giudiziaria eporediese per deposito incontrollato di rifiuti e gestione di discarica non autorizzata. Sono in corso ulteriori approfondimenti finalizzati alla messa in sicurezza del sito e alla verifica dell’eventuale contaminazione ambientale causata dallo sversamento dei prodotti, in collaborazione con gli Enti competenti. L’operazione effettuata dalla Guardia di Finanza di Torino nello specifico comparto testimonia e conferma il costante impegno delle Fiamme Gialle a tutela dell’ambiente, della salute e della sicurezza dei cittadini.