Covid 19
Shopping di Natale a Torino: arrivano i vigilantes anti-assembramenti
A Torino debuttano i vigilantes anti-assembramento per evitare inutili contagi e il rischio di una terza ondata dopo le feste
TORINO – Debuttano i vigilantes anti assembramenti a Torino. Dopo le polemiche per la folla del primo weekend di negozi aperti, la scorsa settimana i grandi negozi del centro corrono ai ripari, su indicazione del Comitato provinciale per l’Ordine pubblico e la Sicurezza, affidando alla vigilanza privata il controllo del flusso dei clienti.
Il caso della Rinascente di via Lagrange
Ad aver fatto da apripista è la Rinascente di via Lagrange. «Per evitare assembramenti oltre a far rispettare i nostri protocolli interni, che abbiamo adottato fin dal 18 maggio – spiega Adriano Bassi, direttore vendite Rinascente – abbiamo assunto dieci vigilantes, che lavorano su diversi turni».
Disciplinare gli ingressi
Il numero massimo di persone che può entrare nello store è di cinquecento. La coda, anche ieri lunga, è disciplinata dai Tendiflex. «Certo è un costo aggiuntivo, che però ci consente di avere un’operatività corretta», aggiunge Bassi. Quello che serve ora, evidenziano dalla Rinascente, è una maggior collaborazione con le istituzioni. «È corretto che subito all’ingresso Rinascente faccia il suo [dovere]. Ovviamente, quando questa [coda] dovesse arrivare fino all’altra parte della strada, sicuramente ci vorrà l’aiuto di qualcun altro, perché i vigilantes assunti da noi non basteranno», conclude Bassi.
Immagine di copertina: via Garibaldi