Cronaca Live
Soccorritori in ambulanza: lavoravano in nero spacciandosi per volontari
Un’associazione dedicata alla pubblica assistenza violava le norme dall’anno 2013, elargendo rimborsi spese per oltre un milione di euro
TORINO – I soccorritori «volontari» erano, in realtà, dei lavoratori in nero: lo ha accertato la guardia di finanza di Torino nel corso di una verifica su una associazione in Valle di Susa dedicata alla pubblica assistenza. Al presidente sono state notificate sanzioni per 214 mila euro.
Violazione delle norme dal 2013
L’associazione, secondo quanto accertato dai finanzieri della compagnia di Susa, ha violato dal 2013 le norme che regolano il settore del no-profit, elargendo fra l’altro «rimborsi spese» per oltre 1 milione di euro, in modo improprio, ai 32 lavoratori inquadrati come «volontari», con la conseguente evasione contributiva, previdenziale ed assicurativa. In molti casi il personale operava anche a bordo di ambulanze.