Cronaca Live
Spari contro Amazon nel torinese: rivendicazione anarchica
Due colpi d’arma da fuoco a Torrazza Piemonte. La rivendicazione è al vaglio della Digos
TORINO – C’è una rivendicazione di matrice anarchica dei due colpi d’arma da fuoco sparati contro la sede di Torrazza Piemonte (Torino) di Amazon. L’episodio è del 22 aprile. «Non è facile – si legge in un comunicato diffuso su un sito di area – intimidire la più grande azienda del mondo. Ma non è sicuramente un motivo valido per non provarci».
La rivendicazione al vaglio della Digos
La rivendicazione è al vaglio della Digos ma, al momento, viene presa con molta cautela: secondo gli accertamenti dei carabinieri è stata usata una carabina da caccia, e la stessa modalità dell’azione non sembra riconducibile a quelle della galassia anarcoinsurrezionalista. Nel testo inoltre vi sarebbero alcune imprecisioni. La relativa vicinanza di un poligono di tiro lascia aperte, inoltre, altre possibilità.
Due colpi d’arma da fuoco
Il 22 aprile furono indirizzati due colpi d’arma da fuoco verso un serbatoio d’acqua per la prevenzione degli incendi situato all’interno dello stabilimento. Altri due episodi – di cui non si fa menzione nel testo apparso su internet – risalgono al mese di febbraio: in un’occasione, un lavoratore di 20 anni, dipendente di una ditta fornitrice, restò ferito di striscio all’addome da un proiettile vagante; l’altra riguarda tre proiettili trovati allineati all’interno di un bagno.
Foto di copertina rappresentativa