Cronaca Live
Strage di Rivarolo, l’omicida rivela il movente: «Mi sentivo solo e abbandonato»
Il pluriomicida di Rivarolo ha rivelato i motivi che lo hanno portato a compiere l’estremo gesto
TORINO – Renzo Tarabella, il pensionato di Rivarolo (Torino), che il 10 aprile ha ucciso la moglie, il figlio disabile e i vicini di casa, proprietari dell’appartamento dove viveva, ha parlato oggi per la prima volta nel corso dell’interrogatorio di garanzia che si è tenuto nel reparto detenuti delle Molinette di Torino. «Ero solo, abbandonato, con una moglie malata e un figlio disabile da accudire. Ho ucciso perché ero rimasto senza nessuno.
La strage
La strage in un condominio di corso Italia, nel centro di Rivarolo, vittime la moglie Maria Grazia, il figlio Wilson e i padroni di casa, Osvaldo e Liliana Dighera. L’interrogatorio è durato due ore.