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Tenta di investire un poliziotto: intervengono 10 volanti. Sei agenti feriti

Tenta di investire un agente in Piazza Bengasi. Una delle volanti si schianta contro un autobus. I dettagli della vicenda

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TORINO – Non si ferma all’alt della polizia e, dopo un lungo inseguimento per le vie di Torino, cerca di investire un agente, costretto a sparare un colpo di pistola in aria a scopo intimidatorio. E’ accusato di tentato omicidio il 40enne arrestato nel cuore della notte. Per fermarne la folle corsa ci sono volute una decina di volanti; sei gli agenti costretti a ricorrere alle cure dei sanitari perché feriti.

Non si ferma all’alt della polizia

L’inseguimento è scattato la scorsa notte intorno alle ore 3.30 nella zona sud del capoluogo piemontese quando l’uomo, alla guida di una Ford Fiesta senza patente non si è fermato all’alt della polizia, impegnata in servizi di controllo del territorio. Il tentativo di investire l’agente in piazza Bengasi, poi la fuga è proseguita in via Genova, dove una volante si è schiantata contro un autobus fuori servizio.

L’inseguimento

L’inseguimento, durato circa una ventina di minuti, ha interessato le vie di confine tra il quartiere Mirafiori ed i comuni di Moncalieri e Nichelino. Durante queste fasi, una delle Volanti impegnate nel tallonamento del fuggitivo è andata a collidere con un autobus della GTT; mentre i passeggeri del mezzo di linea sono rimasti illesi, i due operatori dell’equipaggio hanno riportato lesioni e contusioni giudicate guaribili presso il C.T.O. in 10 giorni. Nelle successive fasi della fuga, in piazza Bengasi angolo corso Maroncelli, il conducente della vettura, per garantirsi la fuga, ha anche tentato di investire un operatore di Polizia, il quale ha esploso un colpo di pistola a scopo intimidatorio.  Il fuggitivo, infine, è stato bloccato in corso Onorato Vigliani dagli equipaggi impegnati nell’inseguimento. L’uomo, un pregiudicato italiano di 40 anni, che è stato trovato in possesso di un modesto quantitativo di marijuana per uso personale, si è rifiutato di sottoporsi agli accertamenti clinici previsti per la verifica circa l’eventuale assunzione di sostanze alcoliche o stupefacenti.

Perché scappava?

L’uomo aveva nascosto sotto il sedile una bustina di marijuana e si è rifiutato di sottoporsi ai controlli per abuso di alcol e stupefacenti. Tra le accuse nei suoi confronti anche lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Dai successivi controlli, è emerso che l’uomo era alla guida dell’auto, pur avendo la patente revocata. Alla luce dei fatti, il malvivente è stato arrestato per tentato omicidio e resistenza a Pubblico Ufficiale.

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