Cronaca Live
Torino, boom di truffe agli anziani
Difficili le operazioni di identificazione: tutti indossavano le mascherine
TORINO – Boom di truffe agli anziani, a Torino, durante la fase 2 dell’emergenza coronavirus. Sono 28 i casi registrati dalla polizia nel solo mese di maggio tra truffe tentate e riuscite, mentre a marzo e ad aprile c’era stato un drastico calo.
Truffe a Torino, indossavano tutti le mascherine
Difficili le operazioni di identificazione: con gli esercizi commerciali chiusi, non sempre è possibile acquisire le immagini di videosorveglianza e spesso i truffatori indossano le mascherine. I malfattori hanno più volte utilizzato escamotage collegati alla crisi sanitaria, proponendo ad esempio fantomatiche sanificazioni: alcuni giorni fa una anziana signora residente nel quartiere Vallette è stata derubata con questa scusa di 7 mila euro, tra contanti e gioielli. In un’altra truffa analoga, i responsabili hanno portato via gioielli e denaro ad una donna, per un totale di 15 mila euro, solo pochi giorni dopo l’inizio della fase 2.
I nuovi escamotage per i truffatori
Proprio l’emergenza sanitaria Covid-19 ha fornito nuovi escamotage ai truffatori. Ai vecchi stratagemmi, come quello di spacciarsi per operatori di società fornitrici di energia o dipendenti delle forze dell’ordine, si sono affiancate motivazioni di natura medico/sanitaria talvolta risultate efficaci. Infatti, in più di un’occasione le vittime hanno permesso l’ingresso agli estranei in casa per permettere attività di sanificazione legate alla pandemia in corso. Con tale espediente, proprio alcuni giorni fa, nel quartiere Vallette, ad un’anziana signora sono stati asportati oltre 7000 euro tra contanti e monili in oro. La scusa del Covid-19 era comparsa già alcuni giorni dopo l’inizio della Fase2; nella circostanza i rei truffarono una donna impossessandosi di oltre 15000 euro tra denaro contante e monili in oro.
Se da un lato l’emergenza Covid-19 è un escamotage in mano ai truffatori, dall’altro, talvolta, lo stratagemma ha insospettito le potenziali vittime le quali hanno diffidato di chi le avvicinava o contattava per paura del contagio.
La Questura di Torino vuole sottolineare quest’ultimo punto, invitando tutte le persone anziane a diffidare di vecchi e nuovi trucchi. In particolare, si consiglia di evitare di far accedere in casa fantomatici tecnici prima che si siano fatte le opportune verifiche con familiari, amministratori di condominio e forze dell’ordine.
Informazioni fornite dalla Questura di Torino. Foto d’archivio e rappresentativa