Covid 19
Torino chiude alle 22:30: l’ordinanza Appendino anti Covid-19
La sindaca di Torino firma un’ordinanza per “chiudere” Torino dalle 22:30 alle 5. Le regole saranno attive da oggi e sino al 1 novembre in tre aree della movida torinese. VIDEO
Torino chiude (in parte) alle 22:30: questa la decisione della sindaca Chiara Appendino per tre zone della movida torinese. In particolare, l’ordinanza riguarda l’area compresa tra le vie Cesare Balbo, via Buniva, corso Regina Margherita e via Vanchiglia, più l’intera via Matteo Pescatore.
L’ordinanza
Il testo dell’ordinanza vieta gli accessi in queste aree dalle ore 22:30 alle 5 del giorno successivo. Ed è in vigore da oggi sino al 1° novembre 2020. L’accesso è tuttavia consentito a chi deve raggiungere la propria abitazione perché residente o domiciliato e a chi si reca da un conoscente o parente.
L’accesso ai locali pubblici
Sempre nell’ordinanza si permette l’accesso a coloro che si recano nei locali pubblici per il solo tempo della consumazione al tavolo di cibi e bevande, nonché agli addetti che svolgono servizio di consegne a domicilio. Per tutti gli altri l’ingresso, il passaggio e lo stazionamento in queste aree è vietato.
Chiusura anticipata
È prevista inoltre la chiusura anticipata alle 22:30 per le attività di vendita di cibi e bevande da asporto diverse dagli esercizi pubblici., alle ore 22.30. Nell’area verde “Giardino Montanaro” tra via Spontini, via Montanaro e corso Giulio Cesare, la chiusura avverrà dalle ore 21:00 alle 5 del giorno seguente. Qui, il passaggio è permesso solo ai residenti (e alle persone che fanno loro visita) per accedere alle abitazioni private.
Misure d’emergenza
Ecco dunque, in sintesi, quanto disposto dall’ordinanza “Misure in relazione all’urgente necessità di prevenire assembramenti di persone, nell’ambito dell’emergenza sanitaria di contenimento della diffusione del contagio da virus covid-19 e di tutela della salute pubblica. Individuazione aree da interdire al pubblico dopo le ore 21:00 (art. 1, comma 1, lett.a del Dpcm 18 ottobre 2020)”. Il provvedimento, come detto è valido da oggi sino a domenica 1° novembre 2020, con possibilità di reiterarlo o modificarlo in rapporto all’evolversi della situazione epidemiologica. L’ordinanza, disposta al fine di evitare la formazione di assembramenti, è stata assunta tenendo conto delle indicazioni utili a contenere la pandemia fornite dall’Asl Città di Torino.
Le sanzioni per chi non rispetta le regole
I controlli per il rispetto dell’ordinanza sono affidati alle Forze dell’ordine con il concorso della Polizia municipale. In caso di violazioni sono previste, come disposto dalla legge, sanzioni da 400 a 1.000 euro. Come già previsto dal Dpcm varato lo scorso 18 ottobre, tutte le attività di ristorazione possono rimanere aperte dalle 5 alle 24, con consumo al tavolo, e con un massimo di sei persone per tavolo, e sino alle ore 18 in assenza di consumo al tavolo, mentre le consegne a domicilio non hanno vincolo di orario.
Il video dell’ordinanza spiegato dalla sindaca Appendino
Immagine di copertina: assembramenti in corso Brescia a Torino