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Torino, donna irrompe in farmacia armata di pistola: i clienti reagiscono
Donna armata di pistola irrompe in farmacia e pretende la consegna di farmaci. I clienti chiamano il 112. Altri tre arresti di rapinatori e di un marito violento. Il bilancio dei Carabinieri
TORINO – Il bilancio dell’attività anticrimine dei carabinieri nelle ultime 24 ore a Torino. I militari dell’Arma hanno tratto in arresto tre rapinatori nell’ambito dei controlli del territorio disposti dal Comando Provinciale e intensificati in questo periodo per vigilare sul rispetto delle normative anti Covid.
La donna armata di pistola
In particolare, a Moncalieri, nell’hinterland torinese, a finire in manette è stata una donna di 36 anni che si è presentata in una farmacia del luogo e, armata di una pistola, ha intimato al farmacista la consegna di farmaci per la cui somministrazione è necessaria la prescrizione medica. Durante la rapina alcuni clienti sono riusciti a chiamare il 112 e l’immediato intervento dei militari della locale Compagnia ha permesso di bloccare e immobilizzare la rapinatrice. La pistola è risultata essere un’arma scenica, priva di tappo rosso.
Fermati due italiani
Sempre a Moncalieri (TO) sono stati sottoposti a fermo due italiani, entrambi senza fissa dimora, di cui uno sorvegliato speciale di pubblica sicurezza. Nei loro confronti sono stati raccolti univoci elementi di responsabilità in ordine a una rapina aggravata avvenuta il 10 gennaio in Piazza Bengasi, al confine tra il Comune di Torino e Moncalieri e vicino a una fermata dell’autobus. La vittima, un pizzaiolo, sotto la minaccia di un coltello era stata costretta a consegnare il proprio portafogli contenente 80 euro, la paga della giornata. Il giorno successivo, alla stessa ora e nello stesso posto, il pizzaiolo ha rivisto i due rapinatori che aspettavano un’altra vittima e ha allertato i carabinieri che, nel giro di breve tempo, hanno identificato e successivamente bloccato i rapinatori.
Il marito violento
I carabinieri hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia un operaio di 52 anni. I fatti sono accaduti a Grugliasco, nell’hinterland torinese. L’uomo, a seguito dell’ennesimo litigio scoppiato per futili motivi con la convivente, ha afferrato un coltello da cucina puntandolo al collo della donna e minacciandola di morte. Il pronto intervento dei militari della Compagnia di Rivoli ha consentito di bloccare l’aggressore prima che la situazione potesse degenerare.