Cronaca Live
Torino, donna rapinata sul tram: ladro inseguito da un poliziotto che tornava a casa
Una donna, rapinata sul tram, è stata assistita da un poliziotto che stava tornando a casa. Il lungo inseguimento ha portato a una colluttazione con tanto di contusioni per l’agente e danneggiamento di un’auto parcheggiata a opera del reo
TORINO – Lo scorso lunedì pomeriggio, una donna è seduta a bordo del tram 10 quando, in corrispondenza della fermata in via an Marino, si vede scippare la collanina in oro da un giovanissimo ragazzo maghrebino che scende precipitosamente dalla vettura. La donna gli corre dietro, urlando, e in quei momenti concitati, un agente della Polizia di Stato del Commissariato Mirafiori, che stava rincasando, si accorge che è appena successo qualcosa.
Inseguimento e colluttazione
La donna grida «Al ladro, al ladro!» e il poliziotto non esita un istante sul da farsi e si mette all’inseguimento del reo, che da via Buenos Aires svolta in Corso Unione Sovietica. Il malfattore si introduce all’interno di un portone condominiale e cerca di arrampicarsi su per una grondaia, sul tetto di un box; trova rifugio poco dopo all’interno di un locale adibito a cantina posto in un luogo sotterraneo del condominio, ove si accovaccia per non essere visto. Ma il poliziotto lo ha notato e, qualificandosi nuovamente, lo invita ad uscire dal nascondiglio. A questo punto, nasce una colluttazione: lo scippatore non vuole proprio saperne di arrendersi. Tenta di fare un balzo su un muretto divisorio dello stabile per trovare scampo e in questa circostanza colpisce un paio di volte il poliziotto con dei calci. Durante tali fasi, danneggia anche il cofano di un’autovettura parcheggiata.
L’arresto
Con l’arrivo di una pattuglia della Squadra Volante vengono perlustrate le scale dei condomini, fin quando non si nota il giovane, trafelato e grondante di sudore, per le scale che con aria indifferente finge di voler entrare in uno degli appartamenti, come se abitasse lì. I poliziotti non cadono nel suo stratagemma: il giovane, ventidue anni, di origini egiziane, con precedenti specifici, viene arrestato per rapina e per le lesioni procurate al poliziotto a diporto, che ha riportato delle contusioni al torace ed alla spalla e alla gamba sinistri per 5 giorni di prognosi.