Cronaca Live
Torino, convivenza forzata: giovane litiga con il padre e lo uccide a coltellate
Questa notte, un ragazzo di 19 anni litiga con il padre in casa e al culmine del litigio lo accoltella a morte. L’episodio a Collegno, in provincia di Torino. I fatti
COLLEGNO – Ieri notte, alle ore 23:15, i Carabinieri sono intervenuti in via Edmondo De Amicis 47, sul luogo dive si è consumata una tragedia familiare. Forse complice la convivenza forzata dovuta al lockdown – non si sa – ma questo non è di certo il primo episodio di violenza fatale che scoppia tra le mura di casa in questo periodo.
L’arrivo sul luogo del delitto
Quando sono giunti sul luogo, i Carabinieri hanno trovato che poco prima Alex Pompa (classe 2001, studente e incensurato), al culmine di un litigio ha accoltellato a morte il padre Giuseppe convivente, classe 1968, operaio, incensurato. Presenti al momento dei fatti anche la moglie e l’altro figlio maggiorenne della vittima. Dopo i primi accertamenti, il giovane è stato arrestato dai Carabinieri.
I fatti
Da un primo esame esterno del cadavere sembra che le coltellate inferte siano state più di 20, all’addome, alla schiena e al torace. I Carabinieri hanno poi sequestrato i coltelli utilizzati per il delitto.
Le indagini
Al momento i Carabinieri stanno indagando, ascoltando familiari e vicini di casa sui motivi che hanno portato il giovane a uccidere il padre. Quello di stanotte è il secondo omicidio commesso all’interno delle mura domestiche da un figlio nei confronti del padre. Il 21aprile a Torino, in zona San Salvario, all’interno propria abitazione è stato rinvenuto il cadavere di Mario Trimboli, classe 52, ucciso dal figlio convivente con modalità analoghe. L’omicida era stato arrestato poco dopo dai Carabinieri.