Cronaca Live
Torino, immigrazione illegale di clandestini: denunciate 67 persone
I Carabinieri di Torino questa mattina stanno eseguendo otto misure cautelari e la denuncia di 67 persone per favoreggiamento dell’immigrazione e permanenza illegale di migranti clandestini. L’operazione
TORINO – Dall’alba di oggi, in tutto il Piemonte e in altre località del territorio nazionale, oltre 50 Carabinieri del Comando Provinciale di Torino stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP di Torino su richiesta della locale Procura della Repubblica – Gruppo criminalità organizzata comune e sicurezza urbana – nei confronti di 6 stranieri e 2 italiani (6 in carcere e 2 obblighi di presentazione alla P.G.), ritenuti responsabili, a vario titolo, di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e della permanenza illegale sul territorio nazionale di migranti.
Le indagini sull’immigrazione clandestina
Le indagini hanno consentito di individuare un gruppo di stranieri che, con la collaborazione di due italiani, ospitava illecitamente e a fini di lucro, numerosi clandestini, anche minorenni, provenienti dal Pakistan, India e Bangladesh, accompagnati successivamente in auto oltre il confine francese o austriaco, attraverso i valichi del Monginevro e del Brennero. Nel corso dell’indagine sono già state denunciate, per gli stessi reati, 67 persone e ne sono state sottoposte 7 a misura cautelare.
AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:00
I provvedimenti cautelari in corso di esecuzione da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Torino, coordinati dal Gruppo criminalità organizzata, comune e sicurezza urbana della locale Procura della Repubblica, a carico complessivamente di 8 persone, 4 delle quali (straniere) sono state già localizzate all’Estero e nei cui confronti verrà internazionalizzata la misura restrittiva, concludono l’indagine che ha già consentito il 20 novembre 2019 di assicurare alla giustizia altri 7 indagati, anch’essi appartenenti a un’organizzazione criminale specializzata nell’ingresso illegale in Italia di stranieri.
Le indagini dei militari dell’Arma hanno documentato come il gruppo si preoccupasse di fornire loro documenti falsi, attestazioni di ospitalità mendaci e false istanze di ricongiungimento familiare, accompagnandoli in seguito in auto oltre il confine francese o austriaco, attraverso i valichi del Monginevro e del Brennero. Per gli stessi reati sono stati denunciati a piede libero, a vario titolo, altre 67 persone e sono tuttora in corso una decina di perquisizioni finalizzate a sequestrare ulteriore materiale probatorio.