Seguici su

Cronaca Live

Torino, insulti online contro Polizia municipale: per il GIP non è reato

‘Eticamente censurabili’ ma non reato: questo il giudizio della Procura sugli insulti e le minacce ricevute dalla Polizia municipale

Pubblicato

il

polizia municipale torino
Immagine rappresentativa

TORINO – Scrivere su Facebook «Io gli spaccherei la faccia» o auspicare «una spedizione punitiva sotto casa» contro agenti della Polizia municipale sarà pure ‘eticamente censurabile’ ma non è un reato. È stata archiviata per questo motivo, a Torino, un’inchiesta contro 73 persone che, sul social network, avevano lasciato messaggi di questo tenore commentando il post di un avvocato che si era detto vittima di un’ingiustizia perpetrata dai vigili urbani.

Caso chiuso

Il GIP ha accolto la richiesta della Procura, accogliendone integralmente le considerazioni, e ha chiuso il caso. 

Tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Stock images by:

>

Torino Fan © Copyright 2024 Tutti i diritti riservati. Partita I.V.A. n. 12059750013