Cronaca Live
Torino, le “violazioni” delle feste: due persone arrestate, denunce e un bar chiuso per violazione della normativa anti Covid
I controlli straordinari dei Carabinieri durante le feste natalizie portano ad arresti, denunce e chiusura di un bar
TORINO – Nell’ambito dei controlli del territorio disposti dal Comando Provinciale, finalizzati al contrasto della criminalità predatoria e intensificati in questo periodo per vigilare sul rispetto della normativa anti Covid, i Carabinieri hanno arrestato due persone e ne hanno denunciate altrettante.
Furto aggravato
In particolare, a Torino, nel corso di un servizio organizzato dalla Compagnia di Mirafiori, i militari del Nucleo Radiomobile hanno arrestato, in via Melchiorre Gioia nel centro città, un 43enne italiano per tentato furto aggravato. L’uomo, colto mentre stava rovistando all’interno di una autovettura parcheggiata sulla pubblica via, ha tentato di fuggire a piedi venendo immediatamente immobilizzato dai motociclisti dell’Arma.
Ruba al supermercato
Sono stati inoltre denunciati altri due cittadini italiani. Il primo è stato bloccato all’interno di un supermercato che tentava di rubare dei generi alimentari e il secondo, durante un controllo su strada, è stato trovato in possesso di un manganello telescopico.
Chiuso il bar
Infine, è stato chiuso per cinque giorni un bar all’interno del quale erano intente a consumare circa 15 persone, in violazione della normativa anti Covid che in questo periodo prevede per gli esercizi commerciali della ristorazione esclusivamente la possibilità dell’asporto.
Maltrattamenti in famiglia
A Trofarello, nell’hinterland torinese, i carabinieri della Compagnia di Moncalieri hanno arrestato un pensionato italiano di 62 anni per maltrattamenti in famiglia. I militari lo hanno bloccato nella propria abitazione dopo che aveva percosso prima la moglie, una donna di 54 anni, che è stata costretta a ricorrere alle cure mediche, e successivamente il figlio, studente 22enne. Il ragazzo è stato vittima della violenza del padre in quanto reo di aver provato a chiamare i soccorsi. Fortunatamente la mamma, nel frattempo rifugiatasi da una vicina, è riuscita ad allertare i carabinieri che sono prontamente intervenuti.