Cronaca Live
Torino, sequestrati beni per 6 milioni. Vita di lusso per privi di reddito
Riciclaggio e reati fiscali a Torino, sequestrati beni per 6 milioni di euro. Secondo l’accusa, gli indagati avrebbero sottratto al fisco sino all’80% degli incassi dei loro esercizi con una contabilità parallela
Torino. La Guardia di Finanza al culmine dell’operazione denominata “Scacco al re” ha sequestrato beni per 6 milioni di euro, compresi otto bar, una sala slot, società e auto di lusso. Coinvolte quattro persone originarie dell’Est Europa, accusate di reati fiscali e di riciclaggio. Secondo l’accusa, gli indagati avrebbero sottratto al fisco sino all’80% degli incassi dei loro esercizi, e avrebbero fornito precise istruzioni al personale dipendente affinché annotasse i ricavi effettivi in una contabilità parallela.
Privi di reddito ma con un elevato tenore di vita
Coordinate dal procuratore aggiunto Cesare Parodi della Procura del capoluogo piemontese, le indagini sono partite dalla segnalazione circa importanti movimenti di denaro contante compiuti da soggetti apparentemente privi di reddito, ma con un elevato tenore di vita. Secondo quanto emerso, nel giro di tre anni sarebbero stati occultati al fisco oltre 2 milioni di euro di guadagni ed evase imposte per quasi 800mila.
Nascosto tra i vestiti, in barattoli e in scatole di cartone, il denaro contante veniva così riciclato in nuove attività e nell’acquisto di auto sportive, viaggi in luoghi esotici e beni di lusso.